Pesca, intervento del presidente del LCC di Trapani Quinci a convegno presso la Camera dei Deputati

Redazione Prima Pagina Mazara

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente del Libero Consorzio comunale di Trapani, Salvatore Quinci. Ecco quanto si legge:

"Su invito dell’onorevole Giandiego Gatta, ho partecipato oggi alla Camera dei Deputati al convegno “I Custodi del Mare: per una nuova politica della pesca sostenibile”, alla presenza del Vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, degli onorevoli Gasparri, Battistoni, Castiglione e di numerosi rappresentanti istituzionali e del settore. Ho portato la voce di Mazara del Vallo, capitale della pesca italiana, e di tutto il territorio trapanese, dove la pesca non è solo economia ma identità, cultura e geopolitica.

Nel Canale di Sicilia, flotte europee e nordafricane pescano le stesse specie ma con regole e costi diversi: un dumping normativo che diventa dumping economico e mette in crisi le nostre imprese e i nostri lavoratori. Ho chiesto al Ministro Tajani di promuovere un coordinamento diplomatico stabile con i Paesi rivieraschi per garantire regole comuni e parità di trattamento. L’iniziativa Tesori dal Blu, che ha visto a Mazara la partecipazione dei ministri della pesca di Libia, Tunisia, Malta e del Maghreb, è un primo segnale di cooperazione che va rafforzato. Ho poi richiamato l’urgenza del ricambio generazionale e di maggiori tutele per i pescatori.

Il DDL “Valorizzazione della risorsa mare”, in discussione al Senato, e il Piano Mattei possono offrire strumenti concreti per rilanciare il settore, formare giovani pescatori e garantire condizioni di lavoro più giuste. Sul fronte ambientale, ho espresso preoccupazione per il nuovo Regolamento UE sul ripristino della natura e per la proliferazione dei progetti di eolico offshore nel Canale di Sicilia, che rischiano di sottrarre spazi vitali alla pesca. Servono pianificazione e concertazione, non imposizioni dall’alto. Infine, ho ricordato che difendere la pesca significa difendere anche la sicurezza alimentare del Paese: oggi oltre il 90% del pesce che mangiamo viene importato. Il territorio di Trapani e le sue marinerie sono pronte a fare la loro parte: custodire il mare, ma anche guidare il cambiamento verso una pesca moderna, sostenibile e rispettata in Europa e nel Mediterraneo".

(in foto copertina: Salvatore Quinci durante il suo intervento, a sx l'on. Giandiego Gatta)