Pantelleria, le scuse dell'Amministrazione comunale per i disagi in aeroporto
L’Amministrazione Comunale di Pantelleria desidera esprimere le proprie più sentite scuse a tutti i passeggeri, turisti e residenti, che nel corso dell’ultimo fine settimana hanno subito notevoli disagi a causa della fitta nebbia che ha reso impossibili le operazioni di atterraggio e decollo presso il nostro aeroporto.
La cancellazione e il dirottamento di buona parte dei voli programmati hanno causato non solo disservizi significativi ai viaggiatori, ma anche un danno concreto all’intero sistema economico isolano, già messo a dura prova da condizioni logistiche complesse.Ci rivolgiamo quindi, con forza e determinazione, a tutte le autorità competenti e agli enti preposti affinché vengano attivati ogni sforzo e ogni misura necessaria per evitare che simili criticità si ripetano in futuro. È fondamentale che il sistema di trasporti e assistenza a terra del nostro scalo sia potenziato e reso capace di affrontare, con prontezza ed efficacia, situazioni di emergenza come quella appena vissuta.Contestualmente, il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale desiderano ringraziare sinceramente l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, la compagnia LibertyLines, il gruppo Caronte & Tourist, la società GAP, e quanti altri, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, per la tempestiva e concreta collaborazione fornita.
Grazie al loro intervento è stato possibile garantire il rientro sulla terraferma di molti viaggiatori, alleviando almeno in parte i disagi causati.Auspichiamo che quanto accaduto rappresenti un monito e un’occasione concreta per avviare un miglioramento complessivo del sistema dei trasporti, della struttura aeroportuale e dell’assistenza a terra sull’isola. L’auspicio è che tutti gli organi competenti si attivino, con spirito di responsabilità e visione strategica, per garantire alla nostra comunità e ai nostri ospiti un servizio all’altezza delle aspettative e delle necessità di un territorio che vive anche di accoglienza e mobilità.
Nota del Comune