Pantelleria, intervista all’onorevole Alessandro Battilocchio in visita sull’isola

Redazione Prima Pagina Mazara

L’onorevole Alessandro Battilocchio, in visita i giorni scorsi all’hot-spot di Pantelleria accompagnato dal sindaco Fabrizio D’Ancona, dal comandante della Stazione dei Carabinieri dell’isola il luogotenente Michele Pignatelli e dall’assessore Adriano Minardi, ci ha concesso un’intervista esclusiva.

Alessandro Battilocchio, nato il 3 maggio 1977 a Roma, è laureato in giurisprudenza alla Libera Università internazionale degli studi sociali Guido Carli di Roma e in scienze politiche presso l’Università La Sapienza.

Dal 23 marzo 2018 è deputato alla Camera per Forza Italia.È stato inoltre sindaco di Tolfa dal 13 maggio 2001 al 15 maggio 2011 ed europarlamentare dal 2004 al 2009. Dal 21 giugno 2023 è Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, dal 20 settembre 2023 componente della XI Commissione (lavoro pubblico e privato) e, dal 30 novembre 2022, della XIV Commissione (politiche dell’Unione Europea) in sostituzione del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale del I Governo Meloni AntonioTajani.

Dal 9 novembre 2022 al 20 settembre 2023 è stato, inoltre, componente della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari).

Onorevole, cosa la porta a Pantelleria?

Questa visita fa parte di un percorso di attenzione che Forza Italia sta avendo sul tema immigrazione. Più volte siamo stati a Lampedusa, oggi siamo a Pantelleria. Ho l’onore di visitare quest’isola accompagnato dal nostro segretario provinciale Toni Scilla, dal sindaco e dai nostri consiglieri in Comune. Noi azzurri siamo stati in primis nell’hot spot dove abbiamo trovato una situazione sicuramente sotto controllo e un’efficiente interazione tra tutte le forze dell’ordine che collaborano per garantire un servizio efficiente.

Gli sbarchi ultimamente sono diminuiti, dipende da quello che state facendo o è un caso?

Sin dal suo insediamento questo Governo ha tentato di dare una risposta a una sfida strutturale che è quella della gestione dei flussi migratori. Io ritengo che le cose fatte stiano andando nella giusta direzione. Fra queste ci sono i rapporti con l’Europa, i rapporti bilaterali in collaborazione con i paesi di transito, i meccanismi di migrazione legale, i percorsi anche all’interno dei paesi d’origine attraverso il Piano Mattei, il tutto con un presupposto che è quello del contrasto duro ai trafficanti di morte e agli scafisti. I numeri confermano la bontà dei risultati, il tutto sempre dentro una cornice europea e nel pieno rispetto dei diritti. Oggi a Pantelleria ci sono solo 28 migranti.

In parlamento parlate mai delle piccole isole, avete una strategia?

Sicuramente c’è un’attenzione crescente verso tutte le tematiche dell’insularità. È stata anche istituita una commissione ad hoc che è presieduta dal collega Calderoli. C'è quindi un’attenzione specifica. Però bisogna fare probabilmente di più perché a volte si tende a dimenticare la peculiarità delle isole dove i discorsi strettamente numerici non sono sicuramente adatti. Pantelleria è un’isola meravigliosa. Io la sto scoprendo in queste poche ore di permanenza. Garantisco alle istituzioni tutta la disponibilità per affrontare alcune tematiche che mi sono state poste nel corso di questa visita.

Che messaggio porterà ai suoi colleghi da Pantelleria?

Pantelleria è un’isola bellissima. Ci sono delle richieste importanti soprattutto in tema di funzionamento dei trasporti e di alcuni servizi, perché non possono esistere cittadini di serie B. Sono presidente della commissione parlamentare sulle periferie: qui siamo in quella che geograficamente è una periferia dell’Europa e il compito della politica è quella di portarla al centro.

Giuliana Raffaelli

(Nella foto: a sinistra l’Onorevole Alessandro Battilocchio, a destra il luogotenente Michele Pignatelli)