Pantelleria celebra il suo oro verde con "Ogghiu Pantiscu Fest"
Il 25-26 agosto presso i locali del Centro Visite e Museo Geonaturalistico di Punta Spadillo (a partire dalle ore
19) si terrà il primo festival dedicato all’olio pantesco. Un’iniziativa di Stefania De Carlis e Luigi Caricato in
collaborazione con Olio Officina e con il patrocinio del Comune di Pantelleria e dell’Ente Parco Nazionale
dell’isola. Un omaggio all’olio extra vergine di oliva ottenuto dagli olivi striscianti di Pantelleria in un festival
che ne racconta identità e peculiarità.
Molteplici gli argomenti trattati in un festival a 360 gradi. Punto di partenza la forza e la tenacia di chi coltiva
gli olivi in un contesto unico per arrivare alla loro potatura, del tutto particolare, all’arte di estrarre l’olio e alla
necessità di un frantoio di comunità, all’impiego nella cucina locale e al proposito di valorizzare questo
prodotto senza trascurarne l’origine certificata.
Gli olivi striscianti offrono anche un indispensabile servizio ecosistemico e rivestono un ruolo determinante
nel contrastare gli effetti dell’erosione eolica, idrica e dovuti alla perdita di sostanza organica del suolo,
mitigando i cambiamenti climatici.
A dialogare e relazionare sono esponenti della politica locale e regionale, dei Consorzi Olio IGP Sicilia e della
Riviera Ligure, degli ideatori del progetto “Ogghiu Pantiscu”, del progetto culturale “Olio Officina”, dei titolari
di aziende agricole pantesche, chef food designer e rappresentanti dell’olivocoltura.
Ad accogliere i partecipanti alle ore 19 il Sindaco Fabrizio D’Ancona e il Commissario straordinario dell’Ente
Parco Nazionale Italo Cucci.
“Gli ulivi nel paesaggio del Mediterraneo svolgono un ruolo prezioso in quanto sono custodi di biodiversità,
memoria storica e cultura del territorio oltre alla loro indubbia valenza antropologica e commerciale. Oltre a
fornire l’elemento principe della dieta mediterranea, l’olio, e ad avere un elevato valore culturale, gli olivi
hanno un’eccezionale valenza ambientale. L’olivo strisciante è un esempio di come l’uomo e la natura
collaborino nell’ingegno per adattarsi alle difficili condizioni ambientali, diventando un simbolo di resilienza”
dice Carmine Vitale, direttore facente funzioni dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria