Oggi a Pantelleria una conferenza sui “Testimoni di verità”
“Testimoni di verità”. È questo il titolo dell’incontro che si terrà questo pomeriggio alle 19.00 a Pantelleria presso il circolo Culturale “Vito Giamporcaro”. L’evento è stato pensato e voluto da Salvatore Gabriele, direttore del quotidiano on-line Pantelleria Internet-News dall’isola, e ha avuto il supporto del Circolo Culturale, del Comune di Pantelleria e del Rotary Club.
Protagonisti della conferenza sono le storie dei nove giornalisti uccisi dalla mafia in Sicilia dal 1960 ad oggi e le loro vicende umane e professionali. Si inizia con Cosimo Cristina, ucciso il 5maggio 1960, Mauro De Mauro del giornale L'Ora, ucciso il 16settembre 1970, Giovanni Spampinato, il 27 ottobre 1972, Peppino Impastato, ragazzo appena ventenne ucciso il 9 maggio 1978, il grande professionista Mario Francese del Giornale di Sicilia, l’uomo di grande cultura come Giuseppe “Pippo” Fava,Mauro Rostagno, sociologo e guaritore di ragazzi drogati, ucciso il 26 settembre 1988. E ancora Beppe Alfano, ucciso l’8 gennaio 1993 e Maria Grazia Cutuli, morta in Afghanistan il 19 novembre 2001.
Le loro storie hanno lasciato tracce profonde nella memoria di tutti e nella stessa storia d’Italia. L’Ordine dei Giornalisti di Sicilia ne ha sempre sottolineato e custodito l’impegno civile, anche organizzando la mostra che ne porta il titolo curata da Franco Nicastro in collaborazione con la Fondazione Ilaria Alpi.Senza tralasciare il fatto più che significativo che la stessa sede dell’Ordine siciliano si trova proprio in una villa sottratta alla mafia. Ma non alla mafia intesa come generica associazione criminale, ma a quella più spietata, feroce e sanguinaria di tutti i tempi. La villa assegnata ai giornalisti è infatti parte del residence dove il capo dei capi di Cosa nostra, Totò Riina, aveva trascorso con la famiglia il periodo più infernale della sua lunga latitanza. Proprio da qui Riina era uscito la mattina del 15 gennaio 1993 quando venne poi catturato, pochi mesi dopo le stragi del 1992.
Durante l’incontro di oggi i nomi dei giornalisti uccisi e la motivazione saranno letti da Salvatore Gabriele mentre la lettura delle schede, scritte dal giornalista Franco Nicastro, che ha vissuto la sua gioventù nella redazione del giornale L’Ora, è affidata aicollaboratori di Pantelleria Internet e del Centro Culturale.
Giuliana Raffaelli