Morte piccola Greta, i genitori hanno deciso di donare gli organi

Redazione Prima Pagina Mazara

Gli organi della piccola Greta Giacalone potranno salvare altre vite umane. I genitori della bambina mazarese di 4 anni, precipitata domenica 2 luglio dal balcone del secondo piano della sua abitazione in via Castelvetrano, dopo aver appreso presso il Trauma Center di Villa Sofia di Palermo della morte cerebrale della loro piccola, hanno preso la decisione della donazione dei suoi organi. In queste ore si stanno sbrigando tutte le procedure, pertanto è improbabile –come ci ha riferito il nonno paterno della bimba- che domani il corpo della bimba, priva di vita, possa giungere a Mazara del Vallo; nelle prossime ore potranno esserci aggiornamenti al fine di conoscere il giorno e la parrocchia ove sarà officiata la cerimonia funebre.

Nel frattempo la notizia della morte della piccola Greta ha creato oggi parecchia commozione fra i cittadini mazaresi che da domenica sera, quando avvenuto l’incidente, hanno seguito la vicenda con il fiato sospeso; moltissimi i messaggi di cordoglio pervenuti alla famiglia attraverso i social. La comunità mazarese si è stretta intorno alla famiglia Giacalone molto conosciuta in città in quanto panettieri da diverse generazioni; la locale associazione “I Fornarini” ha annunciato una temporanea chiusura, in segno di lutto, degli esercizi dei propri aderenti durante i funerali della piccola.

Dopo quello espresso dall’Amministrazione Quinci, anche il Consiglio comunale mazarese ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa della piccola Greta; la seduta consiliare prevista oggi pomeriggio, dopo un iniziale minuto di raccoglimento, è stata rinviata dal presidente Vito Gancitano, con la decisione unanime dei consiglieri presenti, a data da destinarsi. La redazione di Prima Pagina esprime sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia Giacalone.