Mazara, vendita abusiva di pesce, il neo assessore D’Angelo: “interverrò per debellare definitivamente il problema”

Redazione Prima Pagina Mazara

Qualche giorno fa, attraverso un video, abbiamo mostrato alcune immagini relative alla storica piazzetta dello Scalo, a Mazara del Vallo, dove da alcuni anni a questa parte si registra fin dalle prime ore del mattino, la presenza di venditori abusivi di pesce di ogni tipo. Quotidianamente la stessa piazzetta è luogo frequentato da venditori abusivi di pesce, spesso congelato e scongelato più volte. Autoctoni e maghrebini posteggiati con le cassette in bella mostra vendono i loro prodotti a prezzi fuori mercato.

Una situazione che danneggia soprattutto i gestori del mercato ittico al dettaglio, sito nella stessa piazzetta, che hanno visto, considerati i prezzi adottati dagli abusivi, un calo della propria clientela pur vendendo prodotti controllati ed emettendo regolare scontrino fiscale. La domenica mattina lo stesso slargo vede la presenza anche di venditori di frutta e ortaggi e altri prodotti, un vero e proprio bazar abusivo lungo le sponde del fiume Mazaro.

Pertanto è stato più volte richiesto un presidio quotidiano della stessa area, auspicio sollevato più volte in questi anni da diverse forze politiche e dalle imprese ittiche le quali sono sottoposte ad un rigoroso rispetto delle normative commerciali e di sicurezza sanitaria del prodotto. Altro problema l’abbandono giornaliero, alla fine dell’attività abusiva, di cassette, sacchetti e perfino resti di pesce sulle stesse banchine del porto canale; materiale che spesso il vento ed i gabbiano trasportano sullo stesso fiume Mazaro le cui condizioni igieniche-sanitarie sono disastrose.

Anche qualche mese, dopo una delle operazioni antiabusivismo nell’area, il comandante della Polizia Municipale, Salvatore Coppolino, rassicurò: “Proseguiremo gli interventi in maniera costante per debellare il fenomeno dell’abusivismo commerciale della vendita del pesce che rappresenta anche un potenziale pericolo per la salute pubblica”. Purtroppo gli interventi, alla luce dei fatti, non risultano costanti considerato che il fenomeno come abbiamo evidenziato persiste. Bisognerebbe debellarlo definitivamente.

In merito alla problematica abbiamo contattato telefonicamente Pietro D’Angelo, neo assessore comunale alla Pesca, Agricoltura, Attività Produttive ed Infrastrutture, il quale consapevole dell’annosa questione ha così dichiarato: “innanzitutto in quell’area, ed in particolare in piazzetta dello Scalo, ci dovrebbe essere un sistema di videosorveglianza. Pertanto chiederò al Comando di Polizia Municipale se questo servizio è funzionante in quanto dovrebbe essere collegato con la centrale operativa della stessa Municipale che potrebbe così, con l’ausilio delle video camere, cogliere in flagranza di reato chi esercita abusivamente la vendita del pesce.

Inoltre –ha aggiunto D’Angelo- mi farò promotore di un’iniziativa finalizzata all’intensificazione, con la sinergie di tutte le forze dell’ordine, dei controlli quotidiani nella stessa area. Immagino ad esempio più passaggi durante la giornata dalle varie forze dell’ordine in modo da disincentivare definitivamente i venditori abusivi sia per tutelare chi commercia regolarmente il pesce pagando le tasse e sia per la tutela della salute dei consumatori; invito i cittadini a denunciare il problema”.

Francesco Mezzapelle