Mazara, "Una rosa che non appassisce" per dire no alle violenza contro le donne

Redazione Prima Pagina Mazara

“Domenica 24 Settembre uomini, ma soprattutto donne, con un rumoroso silenzio hanno contribuito a dar voce alle 75 vittime del 2023. “Una rosa che non appassisce” è stato un modo per ascoltarci, per conoscerci, per essere vicini e per parlare di donne, di donne uccise e a cui noi abbiamo dato voce tramite il loro ricordo . 

Dinanzi a questi dati allarmanti, attraverso i “10 modi per dire NO alla violenza sulle donne” abbiamo cercato di sensibilizzare la comunità, per far comprendere che tutti possiamo trasformarci da semplici cittadini ad attivisti. Basta poco per fare la differenza. Perché la fine della violenza contro le donne non è una cosa che riguarda solo le donne, ma è affare di tutti. La violenza contro le donne continua a rappresentare un ostacolo allo sviluppo, alla pace così come alla realizzazione dei diritti, umani, civili, politici delle donne per il raggiungimento dell’uguaglianza. Le donne vittime di violenza non vanno ricordate solamente il 25 novembre, ma queste devono essere indelebili nelle memorie di tutti. 

Per questo motivo dobbiamo ESSERCI, per questo motivo lavoreremo per essere presenti sul territorio e soprattutto per farci sentire. 

Grazie al vostro aiuto inizia da adesso la realizzazione di un progetto ricco e pieno di determinazione. Progettare vuol dire “prendersi per mano”, e dare una direzione alle nostre azioni!

Nota stampa