Mazara, struttura fatiscente di via Probo e Verga: degrado sociale e ambientale

Redazione Prima Pagina Mazara

Doveva divenire un grande centro sportivo con una piscina olimpionica, oggi invece la struttura di via Probo, davanti la via Verga (arteria della via Castelvetrano) si trova in grande stato di degrado e ritrovo quasi quotidiano di spacciatori e tossicodipendenti con grandi disagi vissuti dai residenti. Un edificio ormai fatiscente, in stato di forte degrado ed abbandono, invasa da folta vegetazione selvaggia. Questo è quanto risalta agli occhi di chi osserva la grande struttura sportiva che ormai da più di 35 anni risulta mai completata.

I residenti della zona, soprattutto quanti abitano nelle case adiacenti alla struttura, ormai sono stanchi di convivere con questa situazione che di giorno in giorno diventa sempre più pericolosa per la propria salute ed incolumità; nessuno si azzarda più a far uscire i propri figli a giocare per strada nell’area antistante la stessa struttura. Oggi si assiste ad un “panorama” indescrivibile (vedi foto di copertina e link foto gallery a seguito dell’articolo): quei locali, che dovevano essere adibiti a centro sportivo con due piscine e sala congresso, sono spesso luoghi di ritrovo e di un frenetico via vai di spacciatori e tossicodipendenti; soprattutto nelle ore serali ove davanti la struttura si assiepano giovani, e non solo, di ogni età probabilmente in attesa di comprare qualche dose; per non parlare che l’edificio al suo interno è diventato, probabilmente per i rifiuti all’interno abbandonati da cittadini incivili, ricettacolo di topi spesso visibili all’'esterno della stessa struttura.

Alcuni residenti della zona ci hanno riferito di essersi rivolti più volte alle forze dell’ordine. Sarebbe stata firmata mesi fa anche una petizione consegnata alla Polizia Municipale per la richiesta di una pulizia e bonifica dell’area che risulta di proprietà privata, a quella richiesta non è seguita però nessuna risposta, né alcun intervento. Silenzio assordante.

La storia della struttura di via Probo-via Verga è quasi quarantennale, e già in passato ce ne siamo occupati. I lavori per la realizzazione di un centro sportivo iniziarono nel 1983 dopo che l’allora società proprietaria mazarese, la Coop. Arl “Vacanze Azzurre”, ricevette la concessione edilizia dal Comune. I lavori furono interrotti nel 1985, a quanto pare per mancanza di fondi. L’intera area, circa 4.500 mq, era stata ceduta ad un’altra società, sempre formata da imprenditori mazaresi, società che qualche anno dopo fallisce.

Così i lavori non furono completati. La struttura (2000 mq al coperto) e l’area ivi compresa (vi sarebbe anche un grandissimo parcheggio) fu così requisito dal tribunale di Marsala e messo all’asta. Nel 2007 , tramite vendita senza incanto, sarebbe stato acquistato da una cordata di imprenditori mazaresi. Si sperava pertanto che la struttura, con dovuti lavori di manutentivi, potesse essere completata dotando così la Città di una grande piscina e centro sportivo nel centro urbano.

Invece così non è stato. Da allora niente si è mosso e così la struttura è letteralmente caduta in uno stato di grave abbandono e fatiscenza con tutte le conseguenze che abbiamo descritto.

Circa una decina di anni fa qualche amministratore della Città avrebbe provato ad interloquire con i nuovi proprietari per il recupero, completamento e messa in funzione della stessa struttura; probabilmente non ricevettero rassicurazioni per la gestione (immaginiamo qualche forma di sgravio fiscali e/o anche la garanzia di una convenzione pluriennale con un contributo annuo permettendo così anche di agevolare il costo dell’entrata ai cittadini) valutando così improduttivo l’eventuale grosso investimento.

D’altronde sia la precedente Amministrazione comunale che quella attuale sono state più interessate ad allestire una piscina comunale ex novo in periferia, prima si parlava di volerne realizzare una all’interno del campo olimpionico provinciale di tiro a volo di contrada Castelluzzo. L’attuale Amministrazione, ed in particolare il vice sindaco e assessore allo sport e Politiche Sociali ha lavorato invece affinchè il suo cavallo di battaglia elettorale, la realizzazione di una piscina comunale, potesse concretizzarsi all’interno dell’area del palazzetto dello sport di contrada Affacciata.

(L’investimento iniziale previsto per la realizzazione del progetto era di circa 3 milioni e 320 mila euro, con mutuo contratto dal Comune presso il Credito Sportivo; il mutuo –si legge nel portale dell’Ente- è stato incrementato di 330mila euro nel Piano delle Opere Pubbliche per sopperire agli aumenti del costo dei materiali che si sono registrati da circa due anni con picchi nell’ultimo periodo. Lo scorso giugno il settore tecnico comunale pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse tramite piattaforma “Tuttogare”, con scadenza il 22 luglio,per individuare operatori economici interessati a incaricarsi di questo nuovo impianto sportivo).

Pertanto ad oggi le speranze di vedere sorgere un centro sportivo nel centro della Città si sono ridotte al lumicino. Persiste però il grosso problema del degrado sociale e ambientale determinato dalla struttura di via Probo- via Verga per il quale il Comune non può far finta di nulla dovendo garantire la salvaguardia della salute e, in sinergia con le forze dell’ordine, l’incolumità dei cittadini residenti. Seguiremo, come d’altronde già fatto qualche anno fa, la questione.

Francesco Mezzapelle