Mazara, stalli per disabili, la UILDM replica al comunicato del Comune

Redazione Prima Pagina Mazara

La UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Mazara del Vallo, prende atto delle dichiarazioni diffuse dal Comando di Polizia Municipale e dall’Assessore Rino Giacalone in merito alla determinazione dirigenziale n. 157 del 9 agosto 2025. 

"Pur apprezzando il tentativo di chiarimento, riteniamo doveroso -si legge in una nuova nota- evidenziare come il provvedimento in oggetto comporti effetti concreti penalizzanti per le persone con disabilità, in contrasto con il quadro normativo vigente e con i principi di uguaglianza e non discriminazione sanciti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali.

1. Revoca e conversione: effetti concretiL’affermazione secondo cui “nessuno stallo è stato revocato o eliminato” appare formalmente corretta ma sostanzialmente fuorviante: • gli stalli personalizzati sono stati trasformati in stalli generici, con conseguente perdita del diritto all’uso esclusivo da parte di chi ne aveva titolo in base a comprovate e gravi necessità; • questa conversione non garantisce più la prossimità alla residenza, al luogo di lavoro o alle strutture sanitarie, pregiudicando la mobilità autonoma delle persone con disabilità motorie gravi.2.

Quadro normativoRicordiamo che: • L’art. 188 del Codice della Strada impone agli enti proprietari delle strade di “predisporre e mantenere in efficienza le strutture necessarie per la mobilità delle persone invalide”; • L’art. 381, comma 5, del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada prevede espressamente la possibilità di riservare stalli personalizzati nei casi di gravissima invalidità che comporti sostanziale impossibilità di deambulazione; • La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata con L.

18/2009, obbliga le amministrazioni a garantire condizioni di accessibilità e parità di opportunità, senza introdurre misure che possano costituire barriere indirette.3. Disparità di trattamento e rischio discriminatorioLa revoca generalizzata e non individualizzata degli stalli personalizzati: • non valuta le singole situazioni e i diversi livelli di gravità certificati; • rischia di configurare una discriminazione indiretta, in quanto impone oneri sproporzionati a chi non è in grado di percorrere anche brevi tratti a piedi; • può integrare violazioni dei principi di proporzionalità e ragionevolezza dell’azione amministrativa, sanciti dalla giurisprudenza amministrativa e costituzionale.4.

Richieste della UILDMLa UILDM Mazara del Vallo chiede pertanto: 1. Sospensione degli effetti della determinazione n. 157/2025 in attesa di una revisione puntuale; 2. Verifica individuale degli stalli concessi, per distinguere eventuali irregolarità dai casi pienamente legittimi; 3. Istituzione di un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e i tecnici comunali per individuare soluzioni coerenti con il quadro normativo e realmente inclusive; 4. Piano di incremento e razionalizzazione degli stalli per disabili, sia generici che personalizzati, basato su dati aggiornati e sui bisogni effettivi del territorio.ConclusioneIl principio di legalità e la corretta gestione del suolo pubblico non possono essere perseguiti attraverso misure indiscriminate che comprimono diritti fondamentali.

Chiediamo quindi all’Amministrazione comunale di avviare un confronto serio, trasparente e partecipato, finalizzato a conciliare l’efficienza urbanistica con la tutela effettiva dei diritti delle persone con disabilità".