Mazara, si è tenuta la celebrazione per il 60° anniversario della parrocchia Santa Maria di Gesù
Si è svolta martedì 25 marzo 2025, Solennità dell’Annunciazione del Signore, la Solenne
Concelebrazione Eucaristica in occasione del 60° Anniversario della erezione a Parrocchia
della Chiesa del Sacro Cuore in Santa Maria di Gesù di Mazara del Vallo (TP).
La cerimonia è stata presieduta dal vescovo Mons. Angelo Giurdanella in concelebrazione
con i sacerdoti che in questi 60 anni si sono avvicendati nella guida della Parrocchia.
Prima dell’inizio della celebrazione l’attuale parroco Padre Giuseppe LUPO ha fatto una
sintesi della storia di questi 60 anni. Nel ringraziare il vescovo e il sindaco Salvatore Quinci
per la presenza padre Giuseppe ha detto:
“Nel giorno dell’Annunciazione del Signore per questa comunità è un giorno di festa
perché 60 anni fa come oggi questa chiesa, Santa Maria di Gesù, diventava parrocchia. E
diventava questa comunità per la città di Mazara un punto di riferimento. All’inizio la
parrocchia era stata affidata ai Missionari Oblati di Maria Immacolata tra cui Padre Accardo,
Padre Carlo e Padre Di Maria. Primo parroco diocesano è stato il compianto Padre Pietro
Accardi che è stato sostituito dal giovane parroco Don Francesco Fiorino, non presente oggi
tra noi perché fuori sede. Dopo don Francesco arriva don Marco Renda che a sua volta
viene sostituito da don Gioacchino Arena attuale vicario Generale. Don Gioacchino poi
passa il testimone a don Vincenzo Aloisi, fondatore della Fraternità Betlemme di E’frata, che
rimane fino al 6 ottobre del 2019 quando arriva il sottoscritto. Quel giorno, l’arrivo a Santa
Maria di Gesù è stato per me l’ingresso più caloroso della mia missione. Oltre ai parroci in
questa comunità sono passati altre figure come il neo prete Francesco Ingrande, il Diacono
Nino Bertolino, il frate Fra Stefano. Di fondamentale importanza, e per questo li ringrazio,
sono stati i gruppi, movimenti, associazioni che operano in questa comunità, l’Azione
Cattolica, la comunità Fede e Luce, il Masci, i Ministri Straordinari, la Caritas, l’Apostolato
della Preghiera, il gruppo Catechisti, il Coro e anche le signore che puliscono la chiesa che
ringrazio calorosamente. Un ricordo particolare va alle persone che non sono più con noi
come suor Graziana che ha prestato il suo servizio per tanti anni in questa chiesa, il vescovo
di allora Mons. Giuseppe Mancuso, la nostra parrocchiana Sig.ra Dina cuoca del seminario
e il nostro parrocchiano recentemente scomparso Paolo. Mi piace concludere con un
pensiero del beato Padre Puglisi: noi siamo le tessere di un grande mosaico, ognuno di noi
ha un posto che quando trova deve aiutare gli altri a trovare il proprio. Solo così facendo
avremo l’unico volto di Cristo che e’ fatto da queste tessere che messe insieme fanno
splendere Cristo, la nostra speranza che non delude, quella speranza che ognuno di noi è
chiamato ad accogliere ed a testimoniare. GRAZIE”.
Dopo l’intervento di padre Giuseppe, la celebrazione ha avuto inizio e il vescovo nella sua
omelia ha ricordato come la comunità parrocchiale nel tempo è diventata punto focale e
centro di convergenza per quanti abitano questo territorio. “Questo anniversario – dice il
vescovo - mentre ci ricorda che noi stessi siamo casa di Dio ci avverte che lo diventiamo
solo quando siamo uniti tutti insieme a vivere l’amore di Dio. Auguri per questi 60 anni per
ringraziare ma anche per ripartire alla grande”.
La celebrazione si è conclusa con il canto del Te Deum l’inno liturgico del ringraziamento.