Mazara, rinnovabili, nuove aree del Porto Nuovo destinate allo stoccaggio di grossi componenti eolici

Redazione Prima Pagina Mazara

Il "porto nuovo" di Mazara del Vallo si trasforma temporaneamente in un hub strategico per la logistica delle energie rinnovabili. Dal 19 novembre al 7 dicembre 2025 – e comunque fino al completamento delle attività – alcune aree portuali verranno destinate allo sbarco, allo stoccaggio e alla movimentazione di componenti eolici di grandi dimensioni. La misura, regolamentata dalla Capitaneria di Porto, risponde alle esigenze operative dell’impresa portuale Riccardo Sanges & C. e deriva da una serie di autorizzazioni rilasciate dall’Amministrazione Regionale. Le autorizzazioni, inizialmente concesse il 22 settembre scorso per l’utilizzo di 5.600 mq di area demaniale, sono state prorogate più volte fino al prossimo 4 dicembre.

A queste si aggiunge un’ulteriore area di 800 mq concessa l’8 ottobre, anch’essa prorogata. Una modifica significativa è arrivata il 17 ottobre, quando la Regione ha autorizzato la sostituzione di 4.000 mq dell’area inizialmente concessa, ritenuta non idonea al transito dei mezzi pesanti in caso di piogge. Questa ridefinizione degli spazi garantisce maggiore sicurezza e funzionalità per le operazioni di scarico e stoccaggio delle sezioni di torri eoliche, navicelle, drive train e hub. Per tutta la durata delle attività, le aree individuate saranno interdette a persone e mezzi non autorizzati.

L’ordinanza chiarisce che potranno accedere esclusivamente:

La decisione risponde alla necessità di garantire condizioni di sicurezza adeguate, considerando la movimentazione di carichi eccezionali e l’utilizzo di mezzi di sollevamento di grande portata. L’operazione conferma il crescente ruolo del "porto nuovo" di Mazara del Vallo come punto strategico per il settore delle energie rinnovabili. Le attività di sbarco e movimentazione dei componenti eolici rappresentano infatti un segmento in forte crescita (vedi foto da noi scattata lo scorso 8 ottobre), che richiede spazi adeguati, mezzi specializzati e rigide procedure di sicurezza. Le misure adottate dalla Capitaneria mirano proprio a garantire che queste operazioni possano svolgersi in modo efficiente e in totale sicurezza, riducendo al minimo i rischi per operatori, infrastrutture e utenti del porto.