Mazara, parrocchia Santa Gemma: al via i festeggiamenti in onore della Madonna di Coromoto
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
Mazara del Vallo – Da domani pomeriggio, martedì 2 settembre, nella Parrocchia di Santa Gemma Galgani in via Castelvetrano inizieranno i festeggiamenti in onore della Madonna di Coromoto, patrona del Venezuela e Madre di speranza.
Fino a mercoledì 10 settembre, ogni giorno alle ore 18,30 sarà recitato il Santo Rosario e la Novena, seguiti alle ore 19 dalla Santa Messa.
La giornata culminante sarà giovedì 11 settembre, quando alle ore 19 si terrà la Messa solenne con l’atto di affidamento del popolo venezuelano alla Vergine di Coromoto.
Nel suo messaggio alla comunità, don Franco Geraldo Caruso, parroco di Santa Gemma, ha ricordato che questo è “un Anno Giubilare, Anno della Speranza, in cui siamo chiamati a camminare con Maria, Madre della Speranza, lasciandoci guidare dalla sua tenerezza e dalla sua forza, per diventare artigiani di pace e testimoni di luce nel mondo”.
Un momento speciale per la comunità sarà l’annuncio che Carlo Acutis diventerà co-patrono della Parrocchia di Santa Gemma. Il giovane beato, appassionato dell’Eucaristia e modello per tanti giovani, sarà proclamato santo da Papa Leone domenica 7 settembre in Piazza San Pietro, insieme al beato Pier Giorgio Frassati.
Don Franco ha sottolineato che l’iniziativa nasce “dal cuore della nostra gente, desiderosa di camminare con Carlo sotto lo sguardo materno della Vergine di Coromoto, verso una santità concreta, gioiosa e radicata nell’Eucaristia”.
La comunità di Mazara del Vallo si prepara dunque a vivere giorni intensi di preghiera, fraternità e speranza, con lo sguardo rivolto a Maria, al nuovo santo Carlo Acutis e ai tanti testimoni di fede che illuminano il cammino della Chiesa.
Discorso di don Franco Geraldo Caruso
Nel cuore dell’Anno Giubilare, proclamato Anno della Speranza, iniziamo con profonda fede e gioia la Novena alla Vergine Maria di Coromoto, Patrona del Venezuela e Madre di tutti coloro che cercano luce nel cammino.
In questo tempo di grazia, ci raccogliamo come popolo credente, per elevare la nostra preghiera e il nostro ringraziamento al Signore, che continua a donare alla Chiesa esempi luminosi di santità.
Ti lodiamo, Signore, per la canonizzazione dei tuoi servi fedeli: José Gregorio Hernández Cisneros e Madre Carmen Rendiles, testimoni di amore, di servizio e di speranza per il popolo venezuelano e per il mondo intero.
Con Maria, Madre della Speranza, camminiamo fiduciosi verso la santità, lasciandoci guidare dalla sua tenerezza e dalla sua forza, per vivere questa novena come un tempo di rinnovamento spirituale, una chiamata alla conversione, alla fraternità e alla pace.
In questo Anno Giubilare, Anno della Speranza, mentre celebriamo con gratitudine la santità che fiorisce nella Chiesa, accogliamo con gioia la canonizzazione di Carlo Acutis, giovane italiano che ha saputo vivere con intensità e semplicità l’amore per Gesù Eucaristia, lasciandoci un’eredità luminosa di fede, purezza e carità. La sua vita, breve ma intensa, è un invito per tutti, soprattutto per i giovani, a riconoscere la presenza viva di Cristo nel Sacramento dell’altare e a fare della propria esistenza un cammino verso il cielo.
Per questo, con profonda emozione e fiducia, abbiamo presentato al nostro Vescovo Mons. Angelo la richiesta che Carlo Acutis possa essere riconosciuto come co-patrono della nostra comunità parrocchiale di Santa Gemma Galgani. È un gesto che nasce dal cuore della nostra gente, desiderosa di camminare con lui, sotto lo sguardo materno della Vergine di Coromoto, verso una santità concreta, gioiosa e radicata nell’Eucaristia.
Chiediamo, al Signore, in questo tempo benedetto, il dono della pace: pace nei cuori, pace nelle famiglie, pace nelle nazioni, pace in Terra Santa e in Ucraina, pace in tutto il mondo e in modo speciale in Venezuela, in terra consacrata alla Vergine di Coromoto, che oggi affidiamo con amore alla tua misericordia.
Facciamo che, sull’esempio dei tuoi santi, possiamo essere artigiani di pace, seminatori di speranza, e testimoni della tua luce nel mondo.