Mazara, lettera aperta di ​padre Fiorino ai fedeli della parrocchia San Pietro

Redazione Prima Pagina Mazara

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviata da padre Fiorino 

Carissimi, permettetemi di entrare nelle vostre case con queste poche righe prima di iniziare, fra qualche settimana, il mio ministero di parroco tra voi e con voi e di potervi incontrare di persona attraverso la benedizione delle famiglie.

Il nostro Vescovo Angelo - che ringrazio per la fiducia e il suo impegno instancabile per la nostra Diocesi – mi ha chiesto di servire la comunità parrocchiale di san Pietro e ho subito dato la disponibilità a “camminare insieme” con voi che amate il Signore.

Sono consapevole che sarò parroco di quelli che già fanno un cammino di fede e di quelli che non credono o sono in ricerca di verità e giustizia, di quelli che frequentano le celebrazioni eucaristiche, ma anche di quelli che non frequentano (che dappertutto ormai sono la maggioranza), dei giovani e degli anziani, dei piccoli e dei più bisognosi, degli ammalati e di chi cerca vita e speranza.

Ricordo, innanzitutto a me stesso, che il prete-parroco non è la “guida” della comunità, è il servo della comunità, non dirige la comunità, perché l’unico che la dirige, l’unico Pastore è Gesù, che è al centro. Il presbitero è un uomo scelto da Dio che, per vocazione, si mette a servizio degli altri per aiutarli a comprendere sempre meglio il messaggio di Gesù, il Vangelo, e quindi a vivere e testimoniare l’insegnamento del Signore. 

Uniti fortemente al Signore Gesù, con l’aiuto del magistero di Papa Leone e del nostro Vescovo Angelo, porteremo molto frutto nelle opere buone e nella crescita umana e cristiana. 

Vi invito quindi a partecipare alla celebrazione della Messa presieduta dal nostro Vescovo Angelo per l’inizio del mio servizio di parroco a San Pietro domenica 21 settembre alle ore 19,00.

Ringrazio di cuore i parroci che hanno servito la comunità da padre D’oca a don Giacinto e tutti coloro che continuano ad animare e servire la parrocchia nelle sue diverse e complementari attività.

Ringraziamo sempre Dio Padre che ci sostiene con il suo amore misericordioso e fedele, a presto.