Mazara, il Presepe di piazza Repubblica spiegato dal prof. Erino D'Antoni dirigente scolastico del Liceo Artistico
Per il terzo anno di fila il Liceo Artistico ”Don Gaspare Morello” di Mazara del Vallo ha realizzato il presepe che impreziosisce la meravigliosa piazza della Repubblica della Città. A tal proposito abbiamo sentito il dirigente scolastico dello stesso Liceo, il prof. Erino D’Antoni il quale ci spiega il significato ed il valore simbolico dell'opera: “intanto come dirigente scolastico considero un autentico privilegio dirigere un’istituzione in cui docenti, non docenti e alunni operano con dedizione instancabile, impegno totale e competenze di grande rilievo, affrontando ogni sfida con un forte senso di appartenenza e di responsabilità.
Il presepe di quest’anno, ispirato al vento, al mare, al sale, realizzato con grande sensibilità da alcuni studenti del Liceo Artistico, ci invita a guardare oltre la rappresentazione della Natività. Qui il vento diventa protagonista: lo vediamo muovere i mantelli dei personaggi fino a trasformarli in vere e proprie onde del mare, unendo terra e acqua in un unico respiro. Persino i capelli dell’angelo sembrano danzare, accarezzati da questa brezza invisibile ma viva, che porta con sé un senso di movimento, di attesa e di speranza. È un’opera che parla, che vibra, che ci ricorda come il vento possa diventare soffio di vita: una presenza leggera ma essenziale, capace di far percepire il mistero dell’esistenza, di animare ciò che è immobile e di rendere visibile l’invisibile".
Soprattutto nelle ore serali il presepe sembra avere un fascino particolare. "osservando quest’opera, nel silenzio della sera, pur nella semplicità dei materiali utilizzati .-sottolinea- sembrerà di avvertire quella brezza che l’attraversa e di coglierne il messaggio più profondo: un invito alla pace, alla quiete interiore, alla tolleranza, come sussurro che giunge da ciò che, pur invisibile, continua a parlarci".
Il Dirigente scolastico del Liceo Artistico passa così ai ringraziamenti: "doveroso esprimere la mia gratitudine al sindaco, dott. Salvatore Quinci, l’assessora Isidonia Giacalone, che ha proposto e ispirato il tema, l’assessora Germana Abbagnato, al sign. Girolamo Sala e alla sua squadra, capeggiata da Agostino Montalto e rendere doveroso omaggio e un profondo ringraziamento alla prof.ssa Giusy Vaiana, ideatrice del progetto, alla prof.ssa Graziella Denaro, coordinatrice di tutte le attività e alla prof.ssa Loredana Lo Nero, senza le quali nulla sarebbe stato possibile: la loro competenza, la loro forza e la loro passione sono state determinanti per la realizzazione dell’opera.
Un ringraziamento particolare, infine, agli studenti della classe 5ª A, indirizzato Arti Figurative, che hanno dedicato tempo, energie e cuore lavorando instancabilmente, sia al mattino sia nel pomeriggio. È un onore citarli uno per uno: Sofia Bonsignore, Vito Calia, Francesco D’Alberti, Marta Dell’Arno, Vitaurora Foggia, Emilia Giacalone, Mariavittoria Parisi, Livia Tamara Pfau, Filippo Sammaritano, Gabriele Siragusa, Jessica Tilotta. Un grazie anche ad un gruppo di alcuni alunni di 5^C e di 3^A, dell’indirizzo Design dell’Arredamento, per la loro collaborazione nella fase progettuale con la prof.ssa Giusy Vaiana: Jennifer Foderà, Irene Jannazzo, Giada Termini di V^C e Samuele Ciambra, Maria Mohamed Elsewirki e William Pernice di 3^A.La loro dedizione rappresenta l’essenza più autentica del nostro Liceo, un valore che va oltre quel Diploma di Stato che conseguiranno alla fine dell’anno scolastico, dopo il superamento degli esami di Stato”.