Mazara, "Il Duemila": "riaprire la storica biblioteca del Liceo "G.G.Adria" e ritrovare la preziosa Pinacoteca Algeria"

Redazione Prima Pagina Mazara

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'Istituto di Ricerca e Sviluppo "Il Duemila". Ecco quanto si legge:  

"Nel recente appuntamento delle giornate primaverili del FAI, nessuna iniziativa della Pro Loco, del volontariato di persone affidabili, di giovani studenti ciceroni, supportati dal Comune, per scoprire e valorizzare siti e opere di interesse storico, ambientale, artistico nel territorio di Mazara. Per questo evento di rilievo nazionale realizzato in grandi e piccole citta’, Mazara del Vallo si e’ inchiodata nella irrilevanza e inoperosita’ ad eccezione della trasferta a Gibellina nel Belice per onorare Pietro Consagra. Per il prossimo appuntamento autunnale delle giornate del FAI, la Citta’ di Mazara non può inchiodarsi nuovamente nella irrilevanza e abulia. La Presidenza dell’Istituto di ricerca e sviluppo “Il Duemila” volge appello pubblico all’assessore Abbagnato che tenta di fare in piu’ per lo sviluppo culturale (qualche volta). 

Il Comune con Pro Loco, volontari di persone affidabili e studenti preparati con vocazione ciceroniana, assuma l’impegno dell’apertura e visita della storica e grande biblioteca del Liceo "G.G. Adria" ancora sita nell’edificio del Collegio dei Gesuiti al secondo piano che la scuola occupò fin dall’inizio del secolo scorso. Si sviluppa in una lunghissima galleria, con scaffali di legno pregiato che contengono centinaia e centinaia di libri preziosi, grandi volumi e manoscritti. “pregio assoluto nel campo della cultura della Sicilia" L’ho definì lo scrittore Leonardo Sciascia”.

Da anni in abbandono e non visibile. Corre il pericolo la grande biblioteca per l’innalzamento del pavimento che gli scaffali possono aprirsi danneggiando volumi preziosi e libri. La riscoperta e la visita dei volontari del FAI potrà spingere il Comune a decidere la visita quotidiana di viaggiatori e di flussi turistici oltre naturalmente l’immediata manutenzione del pavimento della galleria su cui poggia la storica e preziosa biblioteca.

Altra proposta dell’Istituto “Il Duemila” ai volontari, per le giornate autunnali del FAI e’ quella di prendere impegno di restituire alla Comunità e al sistema turistico siciliano, nazionale e internazionale la visione della mostra della Pinacoteca chiamata "Algeria”, opera unica al mondo stupendamente rilevato dal presidente del Consiglio dei Ministri prof. Amintore Fanfani, nella lettera del 22 giugno 1982 inviata al sindaco avv. Nicolo’ Vella. 'caro sindaco, la ringrazio di avermi dato la possibilita’ di visitare la mostra d’arte algerina.

e’ una mostra di grande significato che merita elogi e incoraggiamenti. rappresenta uno dei piu’ prestigiosi beni artistici dell’umanita’ irradiatosi su tutto il Sahara fertile per lunghissimi anni della storia'. La Pinacoteca chiamata "Algeria" comprende quindi immagini scultorie scolpite sulle rocce profonde del deserto del Sahara dagli abitanti nei millenni della preistoria, quando la superficie sovrastante non era un deserto, ma territorio del Sahara fertile, abitato, ricco d’acqua, di vegetazione e di animali.

La pinacoteca chiamata "Algeria" fino all’agosto 2005 era esposta e visibile nella Galleria Sicilia con ingresso proprio a scala dal cortile del Palazzo di Citta’ Collegio dei carmelitani. Un sogno spezzato la scomparsa della pinacoteca speciale bene artistico di Mazara, valutato anche finanziariamente. Non e’ da escludere un esposto-denuncia alla magistratura. Va ritrovato con forza, determinazione e capacita’ per le prossime giornate del FAI...".

(in foto un particolare delal Pinacoteca chiamata "Algeria")