Mazara, Halloween, petardi e risse. E’ solo colpa della festa “pagana”?
Nel pomeriggio di lunedì 31 ottobre giovani e giovanissimi che correvano fra le vie principali della Città e sul lungomare lanciando e lanciandosi petardi anche pericolosamente fra la tanta gente in giro, comportamenti pericolosi ammantati dalla goliardia che caratterizza la festa di “Halloween”. Il “delirio” è continuato nelle ore successive, nella notte, sempre nel centro storico dove a seguito di una festa alcuni giovani hanno dato luogo ad una violenta rissa in via Tortorici, nello spazio compreso fra il Cine Teatro Rivoli e l’ingresso ai locali storici che una volta ospitavano il Liceo Classico “G.G.
Adria”. Una rissa probabilmente scoppiata per futili motivi, un’escandescenza favorita forse da un’alterazione psico-fisica determinata dall’abuso di alcool e/o di sostanze stupefacenti, fatto sta che sono volate botte e anche qualche sedia. Le urla e l’ammassamento sul posto di tanta gente anche curiosa per quanto stava accadendo hanno turbato il sonno dei residenti della zona. Non sappiamo se ci sono stati feriti, su quanto accaduto starebbero indagando le forze dell’ordine. Come del resto non sappiamo se nella stessa via esista un sistema di videosorveglianza per risalire ai fatti individuando i responsabili che –vogliamo sottolineare- non hanno nulla hanno a che fare con la festa anglo-americana, “pagana” e, sicuramente per questo, osteggiata da una certa parte della popolazione per motivi religiosi; anche perché la città sembrava più viva del solito, diversi locali hanno lavorato (cosa che non farebbero in questo periodo di bassa stagione), molte persone hanno vissuto in allegria e compostezza questo ponte.
Ci sono invece altre persone, che nulla hanno a che fare con il comportamento civile, ad utilizzare una festa come scusa per scorribande e atti violenti di questo tipo. Ricordiamo che durante tutto l’anno nel territorio si registrano atti di vandalismo, risse, anche violente, per le vie del centro storico, e tanto altro. Forse “quelli che ben pensano” ignorano, o fanno finta, che esiste ed imperversa un’autentica piaga sociale: la droga. Crescente il consumo, soprattutto dopo il periodo della pandemia, fra giovani, e anche meno giovani di sostanze stupefacenti, la nuova moda del pericolosissimo “crack”, la cocaina (il cui prezzo più basso porta al consumo molti giovanissimi) e il preoccupante ritorno dell’eroina.
Francesco Mezzapelle