Mazara, grossi problemi idrici in zona via Castelvetrano e via Val di Mazara

Redazione Prima Pagina Mazara

A Mazara del Vallo, soprattutto nella stagione estiva, ci sono grossi problemi di approvvigionamento idrico, problemi dovuti, a varie cause. Vi è l'annosa questione dei nitrati oltre la soglia di 50mg/l che non permette il regolare approvvigionamento di alcuni quartieri come Trasmazaro e Tonnarella (a proposito: a che punto il progetto per il denitrificatore annunciato dall’Amministrazione comunale?) con il conseguente razionamento idrico in tutto il territorio comunale. L’altro grande problema è la persistenza di una rete idrica vetusta, in alcuni tratti fatiscente (vedi anche le diverse perdite d’acqua) frutto di una mancata programmazione in questi decenni circa l’ammodernamento delle strutture e di una manutenzione ordinaria; molto spesso, quasi settimanalmente, il Comune informa la cittadinanza di un guasto con i relativi disagi circa la distribuzione dell’acqua che rimane- vogliamo sottolinearlo- un bene pubblico e che non andrebbe certamente privatizzata, vedi la campagna portata avanti dal Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo e da altre Associazioni del territorio.

Nel frattempo alcuni cittadini segnalano una grossa problematica sempre relativa all’approvvigionamento idrico esistente nella di via Castelvetrano e via Val di Mazara. Ecco quanto ci scrivono:

E’ da diversi mesi che abbiamo problemi d'acqua (mai avuti in 13 anni) con una cisterna che si riempie d'acqua per caduta. A causa –ci hanno detto- di una rottura dell’elettropompa siamo costretti ogni 15-20 giorni a chiamare l'autobotte dove puntualmente al telefono mi risponde che È SOLO UN PROBLEMA NOSTRO e che dobbiamo installare il motore. Sappiamo benissimo che in zona via Castelvetrano e via Val di Mazara (traverse comprese da viale Turchia, via Enrico Medi, via Enrico de Nicola ecc.

) abbiamo tutti lo stesso problema da mesi ma nonostante il continuo disagio ci sentiamo sempre ripetere al telefono che è un problema nostro. È da una settimana che siamo senza acqua e ancora aspettiamo l'autobotte che nonostante i continui solleciti non è ancora arrivata (sicuramente troppo impegnata per i disagi di tantissimi cittadini). Com'è possibile che un guasto del genere dopo mesi non è stato ancora sistemato lasciando le famiglie in queste condizioni?”.

Giriamo questo interrogativo a chi di competenza, sia a livello istituzionale che tecnico, affinchè possa dare una risposta concreta, celermente, alle legittime richieste dei cittadini.     

Francesco Mezzapelle