Mazara, diventa cristiano l’ex consigliere comunale aggiunto Soufien Zitoun

Redazione Prima Pagina Mazara

Domani, domenica 31 Maggio, solennità di Pentecoste, il Vescovo Domenico celebrerà nella Basilica Cattedrale la Santa Messa alle ore 16,00 ed amministrerà i sacramenti dell’iniziazione cristiana, ovvero il Battesimo, la Cresima e la Prima Comunione a Soufien Giuseppe Zitoun dopo un lungo periodo di preparazione e di attesa. Nato a Mazara del Vallo nel 1979 da genitori immigrati tunisini e di religione musulmana, sin da piccolo ha studiato nella scuola elementare tunisina (in lingua araba e francese) e poi in quella italiana fino alla formazione in ambito della mediazione culturale.

È cresciuto nell’ambiente cattolico-cristiano collaborando con la Caritas diocesana per lo sportello immigrati, con le suore Francescane, con la fondazione San Vito onlus; si è affacciato alla vita politica con l’esperienza di consigliere comunale aggiunto in rappresentanza della comunità straniera; e poi, a livello professionale, come responsabile di comunità per l’accoglienza degli stranieri. Il suo desiderio di poter arrivare ad abbracciare la fede cattolica inizia a nascere con Giusi Acaro, la ragazza conosciuta e di cui si è innamorato che diventerà, da lì a poco, sua moglie.

Nel sognare, progettare e realizzare una vita insieme, Soufien rimane affascinato dalla fede e dalla testimonianza cristiana di Giusi tanto da accettare la proposta di celebrare  il matrimonio al santuario della Madonna del Paradiso “con rito misto”, ovvero una parte cattolica e l’altra musulmana. “Sono stato accolto da quest’amore senza alcun pregiudizio; nell’avermi accolto nella sua vita ho già visto un’inclusione cristiana”: così afferma Soufien Giuseppe nella bellissima intervista che si trova nella pagina Facebook della Cappella dell’ospedale di Mazara (Cappella “Gesù confido in te” - Ospedale Mazara del Vallo).

La scoperta improvvisa di un tumore, già allo stato terminale e che porterà Giusi in poco tempo alla morte, segna per sempre la vita di Soufien: un dolore improvviso e devastante alleviato da “un forte abbraccio” proprio nell’ultimo ricovero di Giusi all’ospedale di Mazara, prima del trasferimento all’Hospice di Salemi. In quel luogo di dolore e in quel contesto di sofferenza avviene l’incontro con don Antonino Favata, cappellano dell’ospedale: “Egli è stato vicino a me, ai miei suoceri e a Giusi accompagnandola con la preghiera e con la grazia dei sacramenti e prepararla al suo passaggio da questa vita terrena al Paradiso.

Da quel momento la “presenza forte” di don Antonino non mi ha più abbandonato ed è stata per me la carezza di Dio”. Sono seguiti una serie di incontri, di lunghe chiacchierate, di ascolto reciproco, di preghiera personale e comunitaria che, a poco a poco “hanno aperto la porta del mio cuore a Gesù e lo hanno riempito di gioia”. Aver deciso di mettere a disposizione degli ammalati dell’ospedale anche del tempo per fare del volontariato, hanno portato Soufien ad essere accolto nel gruppo VOM (Volontari Ospedale Mazara): una grande famiglia che, ognuno a suo modo, “mi ha voluto bene e mi è stato vicino”, riconosce Soufien, in maniera particolare, la mascotte del gruppo, Salvatore Bivona.

Dopo più di due anni di cammino e di catechesi, sotto la guida di don Antonino e della catechista Marianna Giacalone, Soufien è approdato alla fede nella Chiesa cattolica, ad una vera rinascita interiore in Gesù, ed ha chiesto al Vescovo di Mazara, mons. Domenico Mogavero, di poter diventare cristiano attraverso i sacramenti: domani il desiderio di diventare cristiano diventa scelta e impegno di vita. “Tutto è dono”, continua a ripetere Soufien Giuseppe: “voglio condividere e contagiare la gioia di aver incontrato Gesù”.

Grazie Soufien per questa bella testimonianza che sicuramente sprona tutti coloro che si dicono cristiani a vivere nel mondo quotidiano portando sempre Gesù e il profumo della sua salvezza con l’esempio della vita. Comunicato stampa Cappella “Gesù confido in te” - Ospedale Mazara del Vallo