Mazara, disagi nell’hub vaccinale dell’Ospedale. Morana (direttore sanitario): “sarà spostato all’area di emergenza di via Livorno”

Redazione Prima Pagina Mazara

Anche dopo la ripresa della somministrazione del vaccino AstraZeneca si sono  registrano lunghe code, attese e disagi vari nell’hub vaccinale allestito presso  l’Ospedale “A. Ajello”. Già all’ingresso del nosocomio da via Novara (lato Pronto Soccorso per intenderci) evidente la fila delle persone in attesa di potere accedere ai locali adibiti per la vaccinazione. Avendo sentito diverse persone anziane (dai 70 ai 79 anni) che si sono vaccinate, ma anche loro accompagnatori, abbiamo appreso che i tempi di attesa si sono attestati anche sulle due ore.

Si sono registrate punte con un centinaio di persone in fila lungo dei corridoi, con il rischio di pericolosi assembramenti. Nonostante gli sforzi e duri carichi di lavoro dell’equipe vaccinale, coordinata dalla dott.ssa Federica Palermo, e dei volontari al servizio dei cittadini, l’organizzazione logistica predisposta dall’Asp Trapani (la stessa cosa, a dir il vero, è avvenuta in altre provincie siciliane, vedi in primis la situazione dell’hub presso la Fiera del Mediterraneo a Palermo)  non ha evitato notevoli disagi e difficoltà per coloro che si erano recati nell’hub mazarese per vaccinarsi, ed in particolare per i soggetti fragili e vulnerabili.

Della situazione creatasi in questi giorni presso l’hub vaccinale mazarese dell’Ospedale “A. Ajello” ne sono venuti a conoscenza i vertici dell’Asp Trapani che hanno avviato celermente le procedure per la soluzione del problema con l’individuazione di un'altra sede, più adeguata, con ampi spazi, per continuare le vaccinazioni. Contattato da noi ieri pomeriggio, è stato lo stesso direttore sanitario del nosocomio mazarese, il dott. Giuseppe Morana (in foto di copertina), ad annunciarci le novità: “sulla questione è intervenuto direttamente il commissario straordinario dell’Asp Trapani, Paolo Zappalà, con il quale –ha detto il direttore Morana-  abbiamo sondato velocemente la possibilità di un’altra sede, sempre nel territorio mazarese ovviamente.

Abbiamo contattato il Comune chiedendo la possibilità di utilizzare il palazzetto dello sport di c/da Affacciata ma ci è stato riferito che non era possibile per problemi tecnici. Allora abbiamo chiesto anche alla Chiesa Madonna del Paradiso di poter utilizzare i locali ampi del “Boccone del povero”; a seguito di un sopralluogo però abbiamo constatato che mancano all’interno dei locali ove potere completare l’intera procedura delle vaccinazioni. Alla fine, pertanto, abbiamo optato per l’ex Area di emergenza ed urgenza di via Livorno, già utilizzata dall’Asp.

Alcuni servizi presenti in essa –ha spiegato Morana- saranno spostati all’Ospedale “Ajello”. Nei locali di via Livorno vi è la possibilità di allestire 7/8 postazioni per la vaccinazione, e vi è un’ampia sala di attesa. Credo che entro il fine settimana potremmo già mettere a disposizione quella struttura”. Francesco Mezzapelle