Mazara, Comunità tunisina e integrazione: intervista a Rihab Said portavoce Associazione "Jasmine del Mediterraneo"

Redazione Prima Pagina Mazara

Nel corso di una puntata della nostra rubrica quotidiana "PrimaNews", abbiamo intervistato Rihab Said, portavoce dell'Associazione "Jasmine del Mediterraneo". Rihab, nata a Mazara, laureata e attivamente coinvolta in numerose iniziative, ci ha spiegato il significato e gli obiettivi di questa Associazione. "Jasmine del Mediterraneo è stata fondata lo scorso anno, l'8 marzo, in occasione della Festa della donna. Il nome è stato scelto con cura: 'Jasmine' in arabo simboleggia la felicità e l'ottimismo.

Questo fiore è spesso presente nei matrimoni e rappresenta un elemento di gioia nella nostra cultura. La nostra associazione si impegna a supportare le donne, i loro bambini e, in particolare, le donne tunisine di Mazara del Vallo. Molte di loro hanno i mariti in mare per lavoro, il che comporta un notevole stress, poiché devono svolgere sia il ruolo di madre che di padre e noi ci occupiamo di aiutarle e farle svagare". Rihab ha sottolineato l'importanza dell'integrazione, evidenziando che, sebbene le donne tunisine abbiano cominciato a interagire con le mamme mazaresi soprattutto quando i loro figli sono andati a scuola, dovrebbero esser compiuti ulteriori passi verso una comunità multiculturale con un adeguato supporto da parte delle istituzioni locali. Rihab ha condiviso anche alcune delle recenti iniziative dell'Associazione, come eventi teatrali e cinematografici.

"Un evento particolarmente significativo, avvenuto lo scorso anno, è stato il primo spettacolo di teatro comico con un attore tunisino. Abbiamo inoltre organizzato feste per la fine del Ramadan e altri eventi culturali, come serate di karaoke e incontri informativi per aiutare le donne a orientarsi nelle questioni amministrative." Inoltre, Rihab ha parlato della proiezione di un documentario in lingua tunisina, sottotitolato in inglese, che ha riscosso un grande successo. "Questo film è stato un modo per ridere insieme e alleviare lo stress quotidiano.

E' la prima volta che un film in lingua tunisina viene proiettato in italia."Infine, Rihab ha condiviso la sua esperienza personale: "Vivo bene a Mazara, anche se ho avuto l'opportunità di studiare a Siena. Ho scelto di tornare per contribuire alla mia comunità. Ho affrontato molte difficoltà nel trovare lavoro, come interprete. È importante rimanere qui e lavorare per migliorare le coseClicca qui per guardare l'intervista completa.