Mazara, cimitero: senza sosta grossi disagi per i cittadini. Questione “Caro estinto”

Redazione Prima Pagina Mazara

Ieri abbiamo ricevuto la segnalazione di una cittadina che ha raccontato un episodio davvero spiacevole avvenuto a seguito della morte del nonno. Questo il racconto di "Giusy" in merito a quella giornata di dolore per lei e la sua famiglia acuita da un riprovevole comportamento di alcuni dipendenti operanti all’interno dell’area cimiteriale.

“Dopo il decesso di mio nonno, mio padre e mio zio si sono fatti carico di sistemare tutte le pratiche burocratiche per la sepoltura stabilendo con chi di competenza del Comune data e ora della sepoltura. Dopo aver provveduto al pagamento dell'importo dovuto al Comune per la chiusura del loculo provvisorio (200 euro!), in quanto quello da lui acquistato sarà pronto tra tre mesi (vedremo pure se tale termine sarà rispettato) a causa del mancato collaudo, ci siamo recati al cimitero e dopo una lunga attesa mi sono ritrovata ad assistere a scene degne di una barzelletta, peccato che voglia di ridere non ne avevamo, dato che stavamo soffrendo per la perdita di una persona cara.

Il ponte che sollevava il feretro era scarico e a metá si é fermato, hanno cominciato a spingere a mano...Sembrava che stesse cadendo, sensazione avvertita dai presenti piú volte. Dopo essere arrivati ad un'altezza piú o meno vicina, é salito un secondo uomo e tra le urla, come se fossimo stati al mercato, hanno provato a spingere fino a sistemare la bara facendola sbattere piú volte nelle pareti del loculo.... Noi ovviamente eravamo pietrificati! Finito questo primo teatrino siamo passati al secondo…La chiusura del loculo.

Urlavano tra loro per passarsi la calce e i tufi, per il metro ed etc. Hanno perfino bestemmiato tanto che anche il rappresentante delle pompe funebri ha detto loro di finirla infastidito da quella scena assurda! Ma hanno continuato spingendomi a dire di smetterla dato che era presente gente che soffriva. Per terminare in bellezza la persona addetta ha anche ricevuto una telefonata alla quale ha risposto mentre finiva di scrivere i dati del defunto (dati che ha scritto anche con una certa difficoltà).

É vergognoso pagare per aver un servizio del genere! É vergognoso che in un posto del genere lavori gente maleducata e con cosi poco tatto!".

Nei mesi scorsi aveva parlato dei diversi disagi e disfunzioni esistenti presso il cimitero comunale a seguito di alcune segnalazioni di cittadini. Persistono diverse situazioni di cattiva gestione della stessa struttura, alcune situazioni appaiono davvero paradossali, la realtà supera davvero l’immaginazione.

Riallacciandoci alla questione sollevata dalla cittadina, nel nostro sopralluogo al cimitero avevamo notato la mancanza di un carrello elevatore per portare le bare ai loculi del V e VI livello. Quello in dotazione al Comune da circa quarant’anni si trovava posteggiato (vedi foto 2) perché qualche mese prima era stato sequestrato dai carabinieri perché insicuro (a quanto pare è capitato che durante un operazione di ubicazione di una bara in un loculo la stessa sia caduta mettendo a rischio anche gli stessi operatori cimiteriali); così i cittadini, sono pure costretti spesso a rivolgersi ad una ditta privata per questo servizio; insomma oltre al danno anche la beffa.

Ci eravamo recati al cimitero a seguito della segnalazione di un anziano mazarese che aveva deciso di portare un fiore al proprio nonno sepolto nel cimitero comunale non aveva trovato più il proprio caro. Il cittadino ignaro di quanto fosse avvenuto ha chiesto spiegazioni ad alcuni operai di una ditta che sta effettuato le estumulazioni per conto del Comune. Gli operai gli hanno detto di rivolgersi alla direzione del cimitero, lì gli è stato detto che in quel reparto, il n.23, così come previsto per qualche altro reparto, era in atto un piano di estumulazioni programmato dal Comune per ovviare alla mancanza di loculi. Anche altri cittadini hanno avuto la spiacevole sorpresa di non trovare i loro cari defunti nel luogo ove sepolti.

Il piano di estumulazioni attraverso il quale il comune dovrebbe recuperare circa 1000 loculi si basa su nuovo regolamento che prevede la decadenza delle concessioni trascorsi 50 anni dai decessi. I cittadini interessati sono stati tutti informati adeguatamente? Altra sorpresa quando questi stessi cittadini hanno appreso che i resti dei loro cari erano stati depositati in delle cassettine all’interno di un magazzino al livello -2 del nuovo cimitero comunale; le foto delle diverse lapidi erano invece custodite nei locali direzione del cimitero, probabilmente i cittadini devono in un certo senso riconoscere l’immagine del proprio defunto in mezzo ad altre centinaia di foto.

Per potere mantenere i loro defunti di oltre 50 anni negli stessi loculi i cittadini dovevano rinnovare la concessione pagando i vecchi loculi come nuovi. Così accade anche che per i nuovi defunti il Comune offre i loculi svuotati allo stesso prezzo di quelli nuovi, si a quei prezzi stabiliti dalla delibera n.36/2012. “Nelle città limitrofe il costo dei loculi di recupero dei vecchi impianti è rimasto invariato ed è più basso.

Per tale costo –ha sottolineato alcuni mesi fa Diego Majelli, presidente della locale Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari- così esoso si è verificato, nel cimitero mazarese, che numerose bare siano rimaste in parcheggio nei locali cimiteriali per impossibilità economica da parte dei familiari”. Molti cittadini hanno però lamentato l’esoso rincaro dei loculi avvenuto con la delibera di Giunta, la n.36 del 26 marzo 2012, con la quale sono state approvate le nuove tariffe per la concessione dei loculi.

I loculi, dal costo medio di 500 euro, dalla I alla IV fila, è passati a 2.200 euro, e dalle 275 euro per la V alla VI fila, agli attuali 1.100 euro; in entrambi casi l’aumento è stato di circa il 450%. Inoltre vi è stato un aumento di circa il 1900% per il costo della tumulazione passato da 10,33 euro agli attuali 200 euro.

Sappiamo, ed abbiamo verificato, che per impossibilità economiche, qualche bara con defunto è rimasta in “custodia” presso la camera mortuaria (vedi foto n.1) diversi giorni prima che il Comune provvedesse alla sepoltura.A proposito della camera mortuaria ci sarebbe molto da dire. Risulta fatiscente, squallida e non adeguata ad un cimitero di una cittadina di più di 50.000 abitanti. I due pianali di marmo dove poggiate le bare dei defunti distano poco più di un metro l’uno dall’altro. Spesso così accade che i familiari di due defunti si trovino accanto a piangere i propri cari, un momento che certamente necessiterebbe di maggiore intimità.

Ci chiediamo perché non realizzare almeno un’altra sala mortuaria adeguata, spaziosa, magari suddivisa in modo da potere creare diversi ambienti dove potere permettere ai familiari un rispettoso estremo saluto al proprio caro? Perché non è stato pensato ciò considerato che sono stati avviati lavori di ampliamento del cimitero comunale.

Infine siamo entrati nell’ufficio cimiteriale dove un funzionario davanti ad una scarna scrivania adiacente ad un sottoscala riceveva i cittadini in cerca del proprio defunto. Empaticamente abbiamo provato l’imbarazzo dello stesso funzionario nella difficoltà di dare risposta alle interrogazioni dei cittadini. L’ubicazione dei defunti, nonostante la questione sia stata sollevata più volte, non avviene in maniera informatica ma soltanto attraverso dei grandi libroni ormai consumati. Ci chiediamo: qualora questi libroni andassero distrutti accidentalmente per qualche motivo vi è un registro informatico circa la pianta cimiteriale per evitarne l’imbarazzo e la difficoltà di fronte a smarriti, e spesso raggianti, cittadini alla ricerca del “caro estinto”?.

Francesco Mezzapelle

05-03-2015 12,00

{fshare}