Libia,Tentato sequestro di 2 motopesca mazaresi. Sventato dalla Marina Militare Italiana

Redazione Prima Pagina Mazara

E' stato sventato dalla Marina militare italiana il sequestro di due pescherecci mazaresi che si trovavano in acque internazionali. La notizia è confermata dalla Guardia Costiera. Ad avvicinare per un tentativo di abbordaggio i due motopesca "Twenty three" e "Twenty four" di proprietà degli armatori Matteo, Cosimo e Vincenzo Asaro sarebbe stata una motovedetta libica.

"Grazie alla grande professionalità ed efficienza della Marina Militare viene mitigato l'enorme danno che i nostri pescatori subiscono quotidianamente in questa Guerra del Pesce". A dirlo è Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della Pesca e Crescita in seguito al tentato sequestro dei due pescherecci mazaresi "Twenty three" e "Twenty four" nelle acque internazionali dinanzi la Libia, sventato dall'intervento della Marina Militare. (Fonte AGI)

Abbiamo successivamente appreso che l'episodio sarebbe avvenuto questa mattina alle ore 11 all'incirca a 40 miglia nord dal porto libico di Derna, quindi in acque internazionali (anche se la Libia dal 2005 ha annunciato unilaterlamente l'estensione delle poroprie acque territoriali fino a 74 miglia). Non appena la motovedetta libica, a quanto pare un'unità paramilitare, si è avvicinata, dai due motopesca che stavano pescando molto vicini è partito l'allarme alle Unità militare italiane non molto sitanti ed impegnate nell'Operazione "Mare Sicuro". Un'unità si è subito avvicinata ai due pescherecci e ha fatto desistere, anche con un messaggio via radio, l'imbarcazione libica (in foto collage: i due pescherecci "Twenty Three" e "Twenti Four"). 

16/11/2017

{fshare}