​Incoronata dal grande Mogol l’arte musicale del giovane cantautore mazarese "Gaudio"

Redazione Prima Pagina Mazara

"Gaudio" (al secolo Christian Gaudioso) cantautore mazarese ventitreenne, ha partecipato alla terza edizione dell’importante manifestazione “A nome loro” (musiche e voci per le vittime di mafia), svoltosi a Mondello (Palermo) lo scorso 6 e 7 Settembre. Dopo aver superato la selezione effettuata dall’organizzazione “Futures” (Italian scouting project), entrando nel gruppo dei sei prescelti, è riuscito poi a trionfare come primo classificato tra gli artisti emergenti con due suoi nuovi brani ancora inediti.

Si è aggiudicato così una borsa di studio del CET (Centro Europeo di Tuscolano), ente di formazione fondato dal più grande e famoso paroliere e discografico italiano, Giulio Rapetti, in arte Mogol. Per la straordinaria bravura di Gaudio, Mogol lo ha convocato per una conoscenza diretta e per seguirlo nel suo percorso artistico. Durante la manifestazione, a cui hanno partecipato in qualità di ospiti anche grandi artisti come Di Martino, I Neri Per Caso, Dito nella Piaga, Roberto Lipari e tanti altri, "Gaudio" è stato premiato dal celebre cantautore e autore Giuseppe Anastasi.

Il già vincitore di due edizioni del Festival di Sanremo come autore, con i brani “Sincerità” e “Controvento” interpretati da Arisa, ha elogiato il giovane artista per la sua tecnica musicale e per la capacità di raccontare attraverso la musica, sottolineando il suo talento e la maturità artistica. 

"Gaudio" risponde così alla domanda: «Che valore attribuisci alla tua presenza qui oggi, alla manifestazione “A nome loro” dedicata alle vittime di mafia?»: «Noi siamo qui stasera per ricordare. Ma ricordare non significa soltanto fermarsi al dolore. Il dolore va sicuramente ascoltato, vissuto, ma poi deve essere trasformato in forza per costruire un futuro migliore, un futuro più giusto».

Poco più di un anno fa l’artista mazarese Gaudio aveva debuttato con il suo primo brano, “Maltempo”, un’opera musicale dalle sonorità pop-rap, arricchita dalle chitarre di Massimo Varini, considerato uno dei più grandi chitarristi italiani.