Il Satiro Danzante nel docufilm di Martin Scorsese che sarà girato in Sicilia
Il noto regista italoamericano Martin Scorsese, autori di grandi capolavori del cinema, sta per sbarcare in Sicilia per girare un docufilm dedicato ai naufragi dell’antichità. Le riprese saranno infatti realizzate nel corso dell’estate nel Canale di Sicilia, con la collaborazione della Soprintendenza del mare per tutta la parte marina e subacquea, ove nell’antichità è stato crocevia di traffici anche di opere d’arte dal mondo ellenico all’antica Roma. Probabilmente nel carico perduto di una delle navi affondate, forse a causa di qualche tempesta, vi era anche la statua bronzea del Satiro Danzante pescata nel marzo 1998 dal motopesca mazarese “Capitan Ciccio” e custodita, dopo il restauro, con altri tesori del mare nel museo di piazza Plebiscito a Mazara del Vallo.
Anche il Satiro Danzante, le cui straordinarie forme sarebbero state attribuite al genio del grande Prassitele, sarà all’attenzione dell’occhio cinematografico del regista di “Quei bravi ragazzi”; sarà un’importante occasione per valorizzare la statua che ad oggi, dopo l’infatuazione successiva al suo ritrovamento sembra caduta quasi nel dimenticatoio. Scorsese e la sua troupe farà tappa in altre location della provincia di Trapani ove custodite importanti testimonianze dell’antichità: nel parco archeologico di Selinunte, alle Cave di Cusa, nel sito di Marsala-Lilibeo, a Marausa dove di recente il ritrovamento del relitto “Marausa 2”- e, ancora al museo regionale Agostino Pepoli di Trapani, al museo archeologico regionale Salinas di Palermo.
Tra le location prescelte ci sono, inoltre, la Tonnara di Favignana, l’isola di Mozia, Erice e Pantelleria; altre location in fase di individuazione. Nel suo giro in Sicilia Scorsese sarà farà tappa anche a Polizzi Generosa, cittadina d’origine dei suoi nonni del regista. La pellicola sarà basata su un progetto dell’archeologa subacquea Lisa Briggs, docente e ricercatrice dell’Università di Cranfield in Inghilterra, e sarà coprodotto dall’Assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana, da ‘Sikelia Productions’ che fa capo allo stesso Scorsese, da Sunk Costs Producions, Chad A.
Verdi e LBI Entertainment. “Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa – ha detto l’assessore Francesco Paolo Scarpinato – mettendo a disposizione tutti i siti, i parchi archeologici e i musei di pertinenza dell’assessorato, considerata la rilevanza del progetto e il grandissimo ritorno d’immagine per la Sicilia e per il suo patrimonio culturale”.
Francesco Mezzapelle