“Il Duemila”: “Mazara ‘porto digitale’. Quali vantaggi?”

Redazione Prima Pagina Mazara

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Istituto di Ricerca “Il Duemila”. Ecco il testo:

I mazaresi non lo sanno. Mazara è classificata e utilizzata “Il Porto Digitale” nella evoluzione tecnologica globalizzata” In termini geopolitici, è città strategica planetaria, per la presenza e operatività di nove reti sottomarine, in fibra ottica, per la comunicazione in tutto il mondo

La cultura è un grande fattore di crescita, nel recente mensile incontro di studio, ricerca, lavoro tra il Direttivo de Il Duemila e il Professore Dell’Università di Bologna socio onorario, riaperto e spiegato il problema delle reti sottomarine di Mazara Porto Digitale.

Affermato e sostenuto indispensabile fare ogni sforzo per una presa di coscienza e di riflessione. Volenti o nolente per puntare e ottenere un’accordo di intesa sottoscritta con Sparkle proprietaria delle reti sottomarine a costruire lavoro, imprese specialistiche, start up in dipendenza della Tecnologia digitale a Mazara, coinvolgendo possibilmente la sede del CNR (Consiglio Nazionale di Ricerca)

Le reti costruite dal 2008 al 2016, partono e arrivano sulla costa e mare di San Vito e di Tonnarella i più, vi viaggiano comunicazioni commerciali, finanziarie, sanitarie, e informazioni sensibili di intelligence di vari Stati. Proprietaria e gestore la multinazionale Sparkle con partecipazione di maggioranza Tim, società pubblica dalla Cassa Depositi e Prestiti (in foto sede mazarese di Tim Sparkle nel lungomare San Vito). Negli anni, le istituzioni pubbliche ed èlite mazaresi non hanno programmato e saputo ottenere vantaggi e utilità su cui basare nuovo sviluppo e crescita della Città.

Necessaria una svolta per aprire importanti prospettive. Volenti o nolenti occorre una presa di coscienza e di riflessione Non è mai troppo tardi per riflettere e operare per lo sviluppo di Mazara. Per l’accordo della sottoscrizione dell’intesa tra la SPARKLE e la TIM società pubblica conforta e fa molto sperare di raggiungere l’accordo sottoscritto, l’apporto delle nuove generazioni che possiedono reattività, energia, immaginazione, per uscire a testa alta e partecipare, non semplicemente, come spettatori passivi.