Gabriele (DC): "la nuova proposta sanitaria regionale non affronta le diverse criticità dell'Ospedale Ajello"

Redazione Prima Pagina Mazara

Il Segretario Provinciale del Dipartimento Sanità e Salute Pubblica della Democrazia Cristiana di Mazara del Vallo, Filippo Gabriele, attraverso una nota esprime "viva preoccupazione per quanto emerge dalla nuova bozza della rete Ospedaliera pubblica, che interessa direttamente il Presidio Ospedaliero "Abele Ajello" di Mazara del Vallo". Secondo Filippo Gabriele: "la nuova proposta non affronta le criticità strutturali e organizzative dell'ospedale, rischiando anzi di peggiorare ulteriormente la qualità dell'assistenza sanitaria, nonostante il P.O.

sia stato classificato come DEA di 1 livello un riconoscimento che dovrebbe comportare un potenziamento dei servizi, e non un ridimensionamento. In particolare -sottolinea Gabriele- si registra con preoccupazione: lo spostamento del reparto di Neurologia a Castelvetrano, con grave danno per i pazienti neurologici del comprensorio mazarese; il declassamento del reparto di Chirurgia, compresa la Direzione Sanitaria di Presidio, indebolendo l'autonomia gestionale della struttura; una riduzione dei posti letto in Medicina Generale, che compromette la capacità di risposta alle esigenze ordinarie e di emergenza della popolazione locale". "È paradossale – afferma Gabriele – che, invece di rafforzare un presidio ospedaliero che serve un vasto territorio e che ha già dato prova di efficienza, si proceda verso una logica di depotenziamento, penalizzando cittadini, famiglie e operatori sanitari.

L'Abele Ajello -conclude l'esponente della DC con segretario nazionale Angelo Sandri- non può diventare l'ennesima vittima di scelte centralistiche e miopi. Si ribadisce pertanto l'esigenza di dotare il Presidio Ospedaliero, in quanto DEA di I livello, di tutti gli standard qualitativi e quantitativi previsti dal DM 70 del 2015.Il segretario Provinciale".