Eccellenza, Mazara e Mazarese inizio non brillante del 2023 e girone di ritorno
Non è stato certamente un buon inizio del 2023 e del girone di ritorno del Campionato di Eccellenza sia per il Mazara Calcio che per la Mazarese, squadre che hanno cambiato fisionomia viste le partenze ed arrivi di nuovi giocatori durante la pausa di fine anno. I canarini hanno pareggiato in casa a reti bianche contro l’Oratorio S.Ciro e Giorgio di Marineo, mentre i giallorossi hanno sfiorato il colpaccio e poi alla fine hanno perso contro l’Enna secondo in classifica ad un punto dalla capolista Akragas. Doveroso sottolineare che ieri su tutti i campi dei vari campionati è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del grande Gianluca Vialli.
La partita del “Nino Vaccara” ha visto subito due squadre, Mazara e Marineo fronteggiarsi a viso aperto. Sono stati gli ospiti al 6’ ad avere la prima occasione con Sannasardo il cui tiro è ben respinto da Thomas. Il Mazara prova a reagire tra il quarto d’ora e il 20’, ma al 23’ è ancora la squadra ospite a provarci con Cardinale, il cui destro viene respinto dalla retroguardia canarina. Al 26’ la prima chance per il Mazara, punizione calciata da Elamraoui e Ceesay vola in tuffo per mettere in corner.
Dieci minuti più tardi, sponda di Gomes per il neoacquisto Ricciulli che entra in area e prova il destro, palla alta. Prima dell’intervallo, il Marineo ci riprova con una punizione violenta di Maggio dalla distanza, Thomas in tuffo mette in corner. In avvio di ripresa subito un cambio per mister Marino che inserisce Cesar per Pace. Inizia a spron battuto il Mazara che si rende pericoloso con un destro di Gomes, Ceesay respinge in corner. Sul calcio d’angolo, Gomes è tutto solo e colpisce di testa, ma mette sul fondo.
Poco dopo, iniziativa di Elamraoui sulla sinistra, il capitano gialloblù mette in mezzo per Ricciulli il cui colpo di testa è respinto ancora da Ceesay. Marineo pericoloso al 64’, Cardinale per due volte prova ad approfittare di un paio di errori difensivi della retroguardia canarina, ma si salva il Mazara. Un minuto dopo, occasionissima per i padroni di casa: Fernandes Castro scappa sulla destra, salta due uomini, entra in area e serve Gomes in mezzo, ma il tentativo dell’attaccante, tutto solo, termina di poco largo.
Al 92’, il Marineo resta in dieci per l’espulsione di Bordoni (doppio giallo). Dopo otto minuti di recupero, il triplice fischio arbitrale pone fine alle ostilità. Il Mazara guadagna un punto e sale a quota 29; i canarini nella prossima giornata saranbno impegnati sul campo della capolista Akragas.
Partita invece ad alta tensione al “Generale Gaeta” di Enna. La Mazarese parte molto bene, senza timore reverenziale nei confronti di un avversario attrezzato per vincere il campionato, vedi anche l’acquisto del forte centrocampista Federico dal Mazara. I giallorossi in velocità mettono in difficoltà i padroni di casa. Al 12’ bella verticalizzazione Erbini dal fondo mette al centro e Seckan, l’ex di turno anticipa la difesa gialloverde e mette in rete. La Mazarese preme sull’acceleratore, l’Enna sembra po’ stordita, e su assist di Pirrone da pochi passi sempre Seckan sfiora il raddoppio, salva il difensore Zappalà sulla botta dell’attaccante. Ci prova ancora la Mazarese con gran tiro di Erbini che finisce di poco alto. Lo squillo dell’Enna arriva con un calcio di punizione di Carioto para senza difficoltà Jaber.
Altra occasione con Gudiak, di testa, ma che non impensierisce il portiere giallorosso. Al 45’ Ogbebor crossa per Seckan che di testa infila in rete, l’arbitro però annulla per presunto fuorigioco innescando diverse proteste dalla panchina giallorossa, momenti di tensione prima del duplice fischio che manda le due squadre all’intervallo. Nel secondo tempo con l’entrata di Caronia e Guzzardi l’Enna spinge in avanti alla ricerca del pareggio che arriva proprio con Carioto che di testa su cross di Cocimano supera Jaber e poi durante l’esultanza provoca la panchina giallorossa.
I padroni di casa sono galvanizzati ma Jammeh da distanza siderale per poco non trova un supergol, il suo pallonetto deviato dalla traversa. All’81’ Enna in vantaggio: scambio al limite dell’area palla sulla destra per Cocimano che mette in mezzo dove l’argentino Agudiak colpisce di testa, una sfortunata deviazione di Jammeh mette fuori tempo Jaber. La Mazarese non ci sta e si butta in avanti alla ricerca del pareggio ma rimane in dieci per l’espulsione di Galfano per un brutto intervento sul difensore Bonanno.
La partita finisce 2-1 con i padroni di casa e con momenti di alta tensione. La Mazarese resta a 27 punti e domenica in casa ospita la Don Carlo Misilmeri ieri sconfitta in casa dal Pro Favara.
Francesco Mezzapelle