Due pescherecci con un carico di circa 14 tonnellate di hashish. Arrestate 15 persone

Redazione Prima Pagina Mazara

L'operazione della squadra navale della Guardia di Finanza, supportata dalle altre forze dell'ordine, è scattata ieri con il sequestro di un primo peschereccio a circa 20 miglia dalla costa trapanese. L'imbarcazione è stata fermata perché non presentava nessuna

bandiera di riconoscimento, così seppur in acque internazionali è avvenuto il fermo.

Probabilmente una segnalazione ad indurre le fiamme gialle a fermare quel peschereccio egiziano proveniente da ovest chissà forse dal Marocco, forse da lì la provenienza di quel carico anomalo scoperto dalla Guardia di Finanza, circa 7 tonnellate di hashish nascosti nella stiva dell'imbarcazione. Il peschereccio era stato condotto presso il porto di Trapani per ulteriori accertamenti ed erano stati arrestati circa una decina di persone a bordo, fra i quali qualche minorenne.

I sospetti delle forze dell'ordine sulla possibilità che quel peschereccio non attraversasse da solo il Canale di Sicilia con quel "carico speciale" sono stati confermati questa mattina quando gli stessi uomini delle squadre Coan e Roan della Guardia di Finanza, con mezzi aerei e navali, hanno intercettato un altro peschereccio al largo, anch'esso senza bandiera nazionale. Così è nuovamente scattata un'operazione che ha portato al sequestro del peschereccio anch'esso condotto presso il capoluogo di Provincia.

In tutto i "pescatori" arrestati, presumibilmente tutti di nazionalità egiziana, sono una quindicina, per loro si sono aperti i cancelli del carcere di San Giuliano. Le indagini adesso seguite dalla Procura della Repubblica di Trapani, l'accusa sarebbe di traffico internazionali di stupefacenti.

28-02-2014 15,30

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