Alessandro D'Avenia incantato dal Parco Archeologico di Selinunte

Redazione Prima Pagina Mazara

Lo scrittore insegnante e sceneggiatore Alessandro D'Avenia, nella giornata di ieri ha visitato il Parco Archeologico di Selinunte ed ha raccontato la sua esperienza sui propri canali social con tanto di ricco corredo fotografico. Amatissimo dai ragazzi, i suoi primi 3 libri risultano essere (secondo il sito del MIUR) tra i 10 libri più amati dai giovani italiani, palermitano di nascita dopo la laurea in lettere classiche alla Sapienza di Roma , consegue un dottorato di ricerca all’Università di Siena e dopo varie esperienze teatrali e cortometraggi viene assunto al Collegio San Carlo di Milano dove insegna Lettere.

Nel 2010 esce il suo best seller, “Bianca come il Latte rossa come il sangue” che vende oltre un milione di copie è tradotto in 22 Paesi del mondo e diventa un film. Scrive poi “Cose che nessuno sa”, “Cio che inferno non è”, “L’arte di essere fragili, come Leopardi può salvarti la vita,” divenuto anche un'opera teatrale ed ancora “Ogni storia è una storia d'amore” ed infine nel novembre scorso il suo sesto libro, “L'Appello”

Lo scrittore che da qualche settimana è in vacanza nella sua amatissima Sicilia si è così concesso un’escursione domenicale nel Parco Archeologico più grande d’Europa ed è rimasto incantato dalla maestosità dei suoi templi ed ha scritto

“I Greci strappavano al paesaggio l’architettura e al divino la bellezza. Non partivano da concetti astratti ma continuavano il lavoro fatto dalla natura e dagli dei. Per questo li amo.”

In questi giorni si sta registrando un record di presenze per l’esperienza della visita notturna al parco di Selinunte e non si esclude che la direzione possa decidere di prorogare per qualche altra data l'esperimento.