Campobello verso le Amministrative, scende in campo il movimento civico "Noi per Campobello"

Redazione Prima Pagina Mazara

In vista delle prossime elezioni Ammnistrative a Campobello di Mazara del Mazara il clima politico comincia a surriscaldarsi. Veniamo pertanto a conoscenza, attraverso relativa nota, della discesa in campo anche nascita di un nuovo movimento civico “Noi per Campobello”. Ecco quanto si legge:

"Carissimi Concittadini, circa 2 anni fa nasceva a Campobello di Mazara nella via Garibaldi n. 90 il Circolo politico-culturale “Noi per Campobello” intitolato a “Giorgio Almirante”, composto da professionisti, imprenditori, studenti, impiegati, pensionati, cittadini comuni, tutti accomunati dai valori della destra oltre che dalla passione per la politica ma soprattutto accomunati dal voler creare un punto di riferimento per tutti coloro i quali vogliono partecipare attivamente alla nascita di un laboratorio di idee, un luogo di crescita intellettuale, culturale e politico che ha come finalità quello di dare un volto nuovo alla comunità campobellese.

L’obiettivo principale è quello di mettersi al servizio del cittadino con un progetto improntato sulla trasparenza e sul dialogo al fine di restituire ai cittadini dignità che finora, visto il distacco tra società e politica, sono stati completamente abbandonati anche dalle amministrazioni locali. Infatti è fondamentale ridurre questo distacco, avvicinare i cittadini alle scelte amministrative, coinvolgendoli e rendendoli parte attiva. Crediamo che occorre focalizzare l’azione amministrativa cercando di creare tutti quei servizi che nascono per supportare e agevolare la comunità Campobellese, dai quali fino ad ora non è stato tratto alcun beneficio, vista la scarsa sensibilità e attenzione verso certe tematiche tra tutte quelle sociali, che appaiono irrisolvibili a causa della mancata volontà di chi aveva il compito di portarli avanti.

Per questo crediamo sia necessario un percorso innovativo che esuli dalla semplice apparenza che metta insieme potenzialità e risorse umane che in questo paese sicuramente non mancano. Affinché ciò sia realizzabile c’è bisogno di uno sforzo comune verso la pianificazione politica e sociale del nostro paese, in modo da evitare gli antagonismi cronici e i contenziosi sfibranti, cui continuiamo ad assistere quotidianamente tra i vari movimenti politici che si dichiarano a parole e non a fatti “ alternativi” , oltre a ciò che accade all’interno di quei pochi e diradati Partiti Politici che ancora aleggiano nella comunità campobellese, e che hanno portato al quel nulla di fatto al quale oggi, purtroppo, assistiamo.

Per questo riteniamo che l’unica strada da imboccare per raggiungere l’obiettivo alle prossime amministrative sia il civismo . Riteniamo che la lista civica è quella in cui ciascuno può ritrovarsi senza rinnegare la propria identità politica o culturale. La lista civica deve essere quella che non pone aprioristiche censure ai partiti ma che, riconosciuto il loro ruolo, punta ad aggregazioni più ampie. In una lista civica ciascuno deve sentirsi interpellato e coinvolto come cittadino e come individuo, dove il dialogo sia la base che mette tutti allo stesso piano.

Il nostro obiettivo? Quello di porre le basi per favorire una democrazia condivisa ed essere in sintonia con il sentire comune. Il nostro Circolo si fa promotore di raccogliere tutte quelle valide opportunità al fine di creare quella giusta sinergia con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali affinché tutte le misure messe in campo abbiano un riscontro concreto sulla qualità della vita dei cittadini. Ci prefiggiamo di essere promotori di progetti che mirino ad offrire: un reale sostegno ai minori ai giovani e alle famiglie, con particolare attenzione ai soggetti affetti da disabilità o altre patologie invalidanti; che favoriscono e sostengono le aziende e le attività artigianali e commerciali presenti sul territorio e incentivane di altre; che promuovono e valorizzano le borgate ( Tre Fontane e Torretta Granitola); che mira alla cultura come complesso di arte, morale, legalità, costumi e abitudini e sul Parco Archeologico delle Cave di Cusa.

Quindi è necessario porsi delle domande e chiedersi: Quali sono effettivamente le reali esigenze dei cittadini? Quali sono le reali possibilità finanziarie dell’ente Comune ? Quali sono effettivamente le principali priorità e/o sfide che la nuova amministrazione deve affrontare? Riteniamo, pertanto, che per affrontare una costruttiva campagna elettorale in vista delle amministrative del 2026 sia importante rispondere alle summenzionate domande, per evitare di incorrere nei soliti errori e, quindi, è necessario cambiare il modo di fare politica e invertire la logica cercando di puntare a quelle poche e fattibili cose che si vogliono realizzare per la comunità Campobellese e non a ciò che si può realizzare”.