A Mazara del Vallo la mostra "50 anni fa …a Reykjavik"

Redazione Prima Pagina Mazara

Nei nuovi locali del Museo adibiti a spazio per il gioco libero sarà inaugurata lunedì prossimo 1 agosto la mostra "50 anni fa… a Reykjavik". Questo il primo appuntamento di un fitto calendario di eventi che vede, come protagonisti, Re regine, alfieri e cavalli, orologi e tante storie. A presentare l’evento, il direttore Antonino Profera, che predisponendo una nuova gestione, intende rendere insieme al personale dello Scacco Club Mazara una vera e propria scuola di formazione in linea con i tempi, non lasciando al museo, il compito di puro luogo di passaggio, ma assumere un impegno di responsabilità, dove rinegoziare il proprio ruolo di educatori, conservatori e stimolatori di tutti i sensi, soprattutto il senso psico-pedagogico. Questo il motore e la base per le generazioni future, ed un rafforzamento per le presenti.

“Il Museo dichiara Antonino Profera, – vuole rinnovare anche in questa occasione, la comunicazione sulla sua programmazione, persino nelle sue fasi ancora in via di definizione, che vuole condividere e partecipare al pubblico, nella certezza che il Museo è un bene fruibile dalla collettività, e in quanto tale, aperto e dinamico, luogo in cui nascono e prendono forma idee, stimoli, dove si concretizzano la ricerca e le nuove possibilità di “fare anche cultura”.

Nell’estate del 1972, gli scacchi occuparono le prime pagine di grandi testate giornalistiche: persone che non sapevano cosa fosse un pedone, erano affascinate dalla strenua lotta di due giocatori che cercavano di superarsi a vicenda in astuzia, e dominarsi e distruggersi psichicamente. Reykjavik, Ia capitale dell'Islanda, fu la sede dell’incontro tra Boris Spasskij e Bobby Fischer, e per oltre due mesi l'attenzione del mondo fu rivolta in quella direzione.

Questa sfida fra il russo Spasskij e l'americano Fischer rappresentava molto di più di una semplice sfida fra due scacchisti, era il confronto fra due sistemi dl vita, il simbolo della rivalità fra l'est e l'ovest attraverso le loro persone, con gli scacchi la Russia affrontava l'America.

In mostra materiale scacchistico utilizzato in quel periodo e tanto altro che farà conoscere i vari aspetti che ne decretarono il grande successo in tutto il mondo.

La mostra resterà aperta per tutto il mese di agosto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì (escluso il 15) e sarà possibile fare su prenotazione delle visite guidate dalle ore 21.00 alle ore 23.00 mentre con inizio alle 22 sarà organizzato un torneo lampo aperto a tutti coloro che si vogliono misurare sulla scacchiera.

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