Ore convulse nel centro destra mazarese in vista delle Amministrative ma il dado sembra ormai tratto. In questi giorni si sono susseguiti freneticamente diversi incontri per trovare una quadratura in merito ad una possibile unica candidatura a sindaco che rappresentasse i partiti ed i movimenti che orbitano nell’area politica di centro destra. Questa possibilità è però tramontata.Si è così consumata definitivamente la rottura fra il coordinatore provinciale di Forza Italia, Toni Scilla, ed il gruppo civico che fa riferimento a Paolo Torrente, Gianluca Messina, Alessandro Norrito (neo coordinatore cittadino di Idea Sicilia) e Maricò Hopps.
Ormai sembra quasi certo che il suddetto nutrito gruppo di forze civiche abbia fatto convergere la propria scelta sul candidato sindaco della Lega, il giovane consigliere comunale Giorgio Randazzo che pertanto sarebbe sostenuto con almeno cinque liste: due sue (una della Lega e l’altra di Mazara Libera), due del suddetto gruppo civico ed un’altra sarà assicurata dal gruppo “Autonomisti” con il coordinatore Roberto Cacioppo. Gran parte degli Autonomisti faceva parte della lista “Avvenire” a supporto del candidato sindaco Mariella Martinciglio voluto dal sindaco uscente Nicola Cristaldi con il suo movimento “Futuristi”.
All’adesione degli “Autonomisti” al crescente progetto di Randazzo sindaco sarebbero collegate le dimissioni da consigliere comunale Giuseppe Giacalone che era stato eletto nel 2014 fra i “Futuristi” ed oggi fra i promotori del gruppo “Autonomisti”. E Forza Italia? Intanto vi sono da registrare le dimissioni dell’avvocato mazarese Gaspare Morello dal “Dipartimento Giustizia” del Coordinamento provinciale di Forza Italia. Toni Scilla si è riunito con i vertici cittadini di Diventerà Bellissima e dell’Udc (una parte appoggerebbe Randazzo attraverso una lista civica) per provare a creare una candidatura alternativa di centro destra a quella di Randazzo.
Forza Italia ha riproposto il nome della prof.ssa Benedetta Corrao che era emerso circa una settimana fa e dopo era scomparso. Diventerà Bellissima invece ha proposto il nome del geom. Vito Clemense, già facente parte della direzione regionale di Diventerà Bellissima. (in foto di copertina da sx Giorgio Randazzo, Benedetta Corrao e Vito Clemense). Altro nome sarebbe quello di Valeria Alestra in quota Udc. Una situazione abbastanza “fluida” fra le diverse forze di centro destra e che potrebbe regalare altre sorprese nelle prossime ore.
Francesco Mezzapelle
