Sono giorni frenetici, di incontri previsti, ed anche imprevisti, e addirittura sorprendenti, al fine di delineare le coalizioni che parteciperanno alle Amministrative la cui data per il primo turno dovrebbe essere quella del 26 maggio. Vi sarebbero stati dei contatti, alcuni concretizzati in veri e propri incontri molto ristretti, fra quella che noi abbiamo denominato “La Triade”, cioè Vito Billardello, Francesco Foggia e Vito Gancitano, che ha abbandonato l’entourage di Nicola Cristaldi, ed alcuni rappresentanti di movimenti civici al fine di costituire una mega-coalizione.
I gruppi civici in questione sarebbero quello di “SiAmo Mazara”, guidato un comitato di giovani di sinistra supportato da ex esponenti del Pd locale, ed il gruppo di “Inizia Ora” guidato da Salvatore Quinci. Al momento non vi sarebbe niente di concreto, ma il contatto, e qualche incontro, vi è stato. Si sarebbe discusso sulle cariche relative alla prossima Amministrazione, dal candidato sindaco alla presidenza del Consiglio comunale. Qualcuno non avrebbe voluto alcuni nomi nelle liste, qualcuno altro avrebbe proposto alternative; non sappiamo se preliminarmente si è discusso di un programma amministrativo condiviso.
Forse perchè non avrebbe condiviso le scelte del primo cittadino, o forse anche per opportunismo ritenendo quella di Cristaldi una stella cadente a livello politico, l’ex assessore Billardello, avendo la sua lista Osservatorio Politico, ha preso una strada diversa. Lo ha fatto insieme ad altri due ex fedeli di Cristaldi, cioè il Presidente del Consiglio comunale Vito Gancitano (dovrebbe candidarsi con Osservatorio Politico) ed il suo vice Francesco Foggia che ha la sua lista, la “Forza dei fatti” .
“La “triade” avrebbe individuato –come abbiamo riportato qualche giorno fa - il prof. Danilo Di Maria, già assessore nella prima sindacatura di Cristaldi, quale candidato sindaco. Tale candidatura ovviamente andrebbe ridiscussa nel caso della concretizzazione della suddetta coalizione con il gruppo di Salvatore Quinci (in occasione dell’evento “Inizia Ora” capiremo chi ne fa parte) e “SiAmo Mazara”. A proposito di “Siamo Mazara”, oltre a molti esponenti ex Pd, si registra al suo interno la presenza dell’ex Sindaco Giorgio Macaddino il quale vorrebbe avere un ruolo nella scelta del candidato sindaco e della squadra assessoriale; Macaddino sembra che abbia rotto (mai dire mai) con Giampiero Giacalone la cui moglie Teresa Diadema è attualmente segretaria del Pd.
Pertanto non è detto che il Pd non si presenti alle Amministrative con un proprio simbolo ed un proprio candidato. Spostandoci invece in un’altra area, ed in particolare in quella del “gruppo Torrente”, che avrebbe pronte già tre liste, sembra che siano in discesa le quotazioni relative ad una candidatura dell’imprenditore, ed ex assessore provinciale, Nicola Giacalone. Chissà che il “Gruppo Torrente” non abbandoni tale scelta per ridiscutere con Toni Scilla una nuova candidatura che veda la formazione di una coalizione unica di centro destra.
In questo contesto sarebbero da valutare le posizioni dell’Udc (che fa capo a all’assessore regionale Mimmo Turano), Diventerà Bellissima (il movimento del Presidente della Regione Nello Musumeci) e la Lega che già da qualche mese avrebbe individuato nel giovane consigliere Giorgio Randazzo candidato sindaco (una candidatura che potrebbe essere messa in discussione nel caso di un rimpasto nel Governo regionale con l’entrata della Lega). Resta il rebus Nicola Cristaldi che di fronte alle due suddette possibili coalizioni avrebbe poche possibilità di far eleggere un suo candidato sindaco per dare continuità alla sua decennale amministrazione.
Nicola Cristaldi il quale avrebbe dirottato i suoi Futuristi sull’avvocato Mariella Martinciglio quale candidato sindaco dopo il garbato rifiuto dell’imprenditore mazarese Davide Palermo. Potrebbero non bastare al vecchio leone la rinnovata alleanza con il prof. Pino Siragusa (nuovo assessore dopo le dimissioni di Billardello) ed il sostegno di un gruppo di ex M5S legati all’avv. Martinciglio. Pertanto Cristaldi potrebbe puntare fin d’ora a diventare l’ago della bilancia in un probabile ballottaggio fra le due coalizioni vincenti al primo turno con la possibilità di avere un qualche proprio rappresentante nel governo della Città, in attesa magari di ritornare ad amministrarla nel 2024.
Infine vi è il M5S: correrà da solo, con un’unica lista e con il candidato sindaco, già scelto da mesi dal meetup locale, cioè il consigliere comunale Nicola La Grutta. Sembra che proprio il M5S sia stato individuato come il vero nemico di tutti i gruppi in campo. Francesco Mezzapelle
