Amministrative, i voti di liste e singoli candidati. Il nuovo Consiglio comunale

Boom di Foggia, in assoluto il più votato. La lista DC la più votata. Maggioranza ed opposizione in Consiglio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Giugno 2024 12:13
Amministrative, i voti di liste e singoli candidati. Il nuovo Consiglio comunale

L’exploit di Salvatore Quinci riconfermato sindaco di Mazara del Vallo con ben 12.451 voti è evidenziato anche dal buon risultato delle liste a lui collegate che complessivamente hanno totalizzato 10.570 preferenze oltrepassando il 40% raggiungendo il 41,19%. Nella coalizione del sindaco vincente la lista che ha totalizzato più voti è proprio quella allestita dal primo cittadino “Salvatore Quinci Sindaco” che ha totalizzato 2674 preferenze (10,42%), a seguire la lista di Fratelli d’Italia con 2257 voti (8,8%), Osservatorio Politico 2.179 (8,49%), Partecipazione Politica 1941(7,56%) e Libertà 1519 (5,92%); tutte le cinque liste hanno superato lo sbarramento del 5% garantendosi rappresentanti in Consiglio comunale.

La candidata sindaca Vita Ippolito %. ha preso 8.345 voti (31,28%) mentre le sue cinque liste collegate hanno totalizzato complessivamente 9.644 (37,58%) preferenze. In questa coalizione la lista più forte, ed anche la più forte in generale, è stata quella della Democrazia Cristiana che totalizzato 2996 voti (11,67%), a seguire Forza Italia con 2.484 voti (9,68%), MPA/La Forza dei Fatti con 2.180 voti (8,5%) e la lista della candidata sindaca “Più Vita” che ha preso 1298 voti (5,06%); non ha superato invece lo sbarramento la lista Nuova Energia Popolare/UDC che ha preso soltanto 686 voti (2,67%).

Nicola Cristaldi ha ottenuto 5.879 voti (22,04%) mentre le sue quattro liste complessivamente 5448 (21,23%). La lista più forte di questa coalizione è stata “Cristaldi Sindaco” con 1640 voti (6,39%), a seguire le liste Futuristi con 1495 voti (5,83%) e Orgoglio e Futuro 1456 voti (5,67%); non ha superato lo sbarramento invece la lista Movimento Democratico che ha preso soltanto 857 voti (3,34%). Schede bianche 192 (0.7%), schede nulle 643 (2.33%), voti nulli 30 (0.11%), voti contestati non assegnati: 2 (0.01%), voti solo ai candidati sindaci 1013 (Quinci 494, Ippolito 273, Cristaldi 246).

Per quanto riguarda le preferenze dei candidati al Consiglio comunale il più votato in assoluto è stato l’ex vice presidente del Consiglio comunale, nonché presidente del movimento “La Forza dei Fatti”, Francesco (Ciccio) Foggia, che ha totalizzato ben 939 voti (27,12%); alle scorse Amministrative il più votato era risultato Vito Gancitano (eletto con quasi 900 voti fra le fila di Osservatorio Politico) poi divenuto (per la seconda volta) presidente del Consiglio comunale. 

Il dato definitivo ufficiale e quello delle liste collegate ai tre candidati e i voti dei singoli consiglieri determina la composizione del nuovo massimo consesso civico mazarese. Secondo la legge elettorale vigente, ed in attesa della ratifica degli organi regionali competenti, Salvatore Quinci godrebbe di una maggioranza composta da quindici consiglieri comunali. La lista “Salvatore Quinci Sindaco” avrebbe quattro consiglieri: Francesco Di Liberti (487 voti), Paola Caltagirone (288 voti), Valentina Grillo (261 voti) e Germana Abbagnato (231), quest’ultima designata assessore potrebbe lasciar il posto a Salvatore Gianquinto (205 voti).

Fratelli d’Italia avrebbe tre consiglieri: Dario Scaletta (397 voti), Francesco Giacalone (336 voti) e Giampaolo Caruso (306 voti). Osservatorio Politico avrebbe anch’esso tre consiglieri: Francesca Calcara (412 voti), Massimo Giardina (301 voti) e Bice Mineo (273 voti). Anche Partecipazione Politica avrebbe tre rappresentanti in Consiglio: Pietro Ferro (444 voti), Gianfranco Casale (331 voti) e Paola Galuffo (274 voti); anche in questo caso il posto da consigliere potrebbe esser lasciato dall’assessore designato Casale a favore della candidata Arianna D’Alfio (260 voti).

La lista Libertà avrebbe due consiglieri comunali: Giovanni Iacono (423 voti) ed Eleonora Arena (348 voti). L’opposizione sarebbe invece formata da nove consiglieri compreso il candidato sindaco arrivato secondo, cioè la Ippolito, che siederebbe così in Consiglio. La coalizione della candidata sindaca Vita Ippolito avrebbe cinque consiglieri. Due per la Democrazia Cristiana: Aleandro Gilante (408 voti) e Toni Russo (360 voti). Uno per Forza Italia: Michele Reina (404 voti). Uno per MPA/La Forza dei Fatti, ovviamente Ciccio Foggia.

Infine per la lista “Più Vita” accede fra i banchi dell'Aula Consiliare "31 marzo 1946" (in foto) Antonella Coronetta (263 voti). Alla coalizione di Nicola Cristaldi toccherebbero tre consiglieri comunali. Uno per “Cristaldi Sindaco”: Pietro Marino (536 voti). Uno per Futuristi: Giuseppe Bonanno (293 voti). Uno per Orgoglio e Futuro: Giorgio Randazzo (405 voti). Secondo questa ripartizione, ancora non ufficializzata, sarebbero rieletti in Consiglio diversi candidati già eletti nel 2019 (o anche successivamente subentrati): Francesco Di Liberti, Paola Caltagirone, Valentina Grillo, Francesca Calcara, Massimo Giardina, Gianfranco Casale, Arianna D’Alfio, Giovanni Iacono, Michele Reina, Antonella Coronetta, Pietro Marino, Giuseppe Bonanno e Giorgio Randazzo.

Diverse le “new entry”. In allegato le preferenze dei singoli candidati al Consiglio comunale suddivisi per liste.

Francesco Mezzapelle      

Allegati

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