La Giunta regionale ha approvato oggi la risoluzione a sostegno della comparto del grano, una piattaforma di provvedimenti predisposti dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Intanto, questa mattina si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico sui cereali convocato a Palermo dall’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici.
Presentii i rappresentanti del comparto produttivo, della trasformazione e del mondo della ricerca – Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri, Distretto Unico Regionale dei Cereali, Crea, Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore”, Italmopa (Ass. Industriale Mugnai d’Italia).
“ Ho illustrato ai rappresentanti del comparto cerealicolo la piattaforma di provvedimenti inseriti nella risoluzione approvata oggi in giunta – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. Si tratta 13 azioni specifiche a sostegno del comparto che spaziano dalla controllo di trasparenza sulla formazione del prezzo, al superamento dell’importazione a dazio zero di alcuni prodotti della filiera che favoriscono la concorrenza sleale. E ancora tracciabilità, tutela della biodiversità, incentivi per l’aggregazione dei produttori, investimenti con i fondi del PSR per lo stoccaggio differenziato del grano, il monitoraggio della qualità e degli aspetti igienico sanitari - continua Cracolici.
Tra le altre misure inserite nella mozione, il sostegno all’innalzamento del premio accoppiato della Pac per il grano duro, la ristrutturazione delle passività agrarie e l’avvio dell’applicazione dei fondi di mutualizzazione per la stabilizzazione del prezzo previsti nel PSR. Marchio unico per il grano di qualità e i prodotti trasformati made in Sicily, valorizzazione dei grani antichi e della biodiversità siciliana: educazione alimentare e promozione del grano siciliano - conclude.
Valorizzazione nelle mense scolastiche ed ospedaliere dei prodotti realizzati e trasformati a km 100, vicino ai siti di distribuzione, e infine accordi di filiera tra produzione e industria per garantire volumi di qualità e prezzi adeguati”.
Comunicato Stampa
04/08/2016
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