Accoltellamento a villa Jolanda e atti vandalici all’Ospedale “Ajello”

I due gravi episodi di cronaca sarebbero legati fra di loro. Indaga la Compagnia dei carabinieri di Mazara

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Novembre 2021 14:36
Accoltellamento a villa Jolanda e atti vandalici all’Ospedale “Ajello”

E’ sempre più intrigata con in trascorrere le ore la vicenda legata all’accoltellamento di un giovane di origini tunisine, si tratterebbe di un minorenne, avvenuto ieri sera intorno alle ore 22 presso Villa Jolanda. Il giovane si trovava vicino ad una panchina (vedi foto copertina) della stessa villa quando sarebbe stato avvicinato da un altro giovane che lo ha accoltellato. La vittima dell’aggressione avrebbe chiesto aiuto trascinandosi verso una vicinissima paninoteca di via Conte Ruggero.

E’ stata pertanto richiesto l’intervento del 118 che attraverso un’autoambulanza ha trasportato il ragazzo, che perdeva molto sangue a causa della grave ferita da arma da taglio, presso l’Ospedale “A.Ajello”. Le sue condizioni apparivano disperate ma l’intervento dei medici del reparto di Chirurgia gli hanno salvato la vita. Quando sembrava che tutto si fosse normalizzato lo stesso reparto è stato fatto oggetto di atti di vandalismo da parte di alcuni ragazzi, forse conoscenti dello stesso ragazzo, che avrebbero reagito, probabilmente in preda ai fumi di alcool e droga, al diniego, per motivi di sicurezza anche nel rispetto delle normative covid-19, di far ingresso, dopo esser saliti dal pronto soccorso, nello stesso reparto.

E’ stato lo stesso presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano, attraverso un post su facebook con fotografie ove evidenti i segni della manomissione degli estintori presso i locali adiacenti al reparto mazarese. Solo l’intervento dei carabinieri della Compagnia mazarese ha evitato il peggio; sono gli stessi carabinieri a seguire le indagini (la vicenda potrebbe avere sviluppi nelle prossime ore) per chiarire la dinamica e risalire al responsabile dell’aggressione armata consumata presso la villa Jolanda divenuta negli ultimi anni luogo di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di autoctoni ed immigrati di origine maghrebina e sub sahariana.

La violenza di via Conte Ruggero –ha scritto nel suo post Vito Gancitano- non avrà mai una giustificazione plausibile e quando a questa si aggiunge una reiterazione della stessa si superano tutti i limiti possibili ed immaginabili. Quanto accaduto ieri sera nella nostra Città non può essere semplicemente annoverato come un banale fatto di cronaca, ma deve spingere tutti a una maggiore attenzione e ad un maggiore controllo del nostro territorio. La lite, sfociata con un accoltellamento e il successivo tentativo di irruzione nell'ospedale Abele Ajello, è un episodio che va condannato in maniera inequivocabile.

Un messaggio di vicinanza agli operatori sanitari che ieri si sono trovati a dover far fronte al tentativo di intrusione forzata in un reparto, e un ringraziamento alle forze dell'ordine prontamente intervenute. È necessario però incrementare i controlli ed è fondamentale che da tutte le istituzioni parta forte e unitaria una voce per fermare subito questi episodi. Le nostre Forze dell'Ordine -ha infine sottolineato il Presidente del Consiglio comunale- si prodigano quotidianamente, ma il loro esiguo numero non è sufficiente.Bisogna intervenire e mi farò portatore delle istanze della gente per far sì che si possa vivere tranquillamente la nostra amata Mazara”.

Francesco Mezzapelle 

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