Si terrà stasera al Faro di Punta Spadillo di Pantelleria l’ultimo appuntamento di un percorso di 4 giorni che sta riguardando la formazione alla transizione digitale del percorso scolastico.
Un Progetto Nazionale del MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito) SCUOLA FUTURA PNRR “Nuove competenze per la transizione digitale” con il Liceo Statale Pascasino Marsala come capofila. Tale Liceo è capofila di una ventina di Scuole diffuse sul territorio italiano in quanto il progetto richiedeva la partecipazione di almeno cinque regioni oltre la Sicilia.
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea tramite il Ministero dell’Istruzione, coinvolge una rete di scuole con l’obiettivo di educare e formare gli operatori all’innovazione digitale e didattica, acquisendo padronanza degli strumenti tecnologici necessari per l’esercizio del bene comune. L’obiettivo è migliorare e accrescere le competenze richieste del Lateral Thinking e raggiungere una consapevolezza più umana di un mondo digitale in continua trasformazione.
I corsi di Pantelleria chiudono l’anello del percorso dopo l’evento di Favignana in cui si è lavorato sulla mappatura collettiva del territorio (MAB) attraverso l’esplorazione del territorio per comprenderne le peculiarità, evidenziandone punti di forza e punti di criticità e trovare un piano di sviluppo.
In questi giorni sono stati affrontati temi sul rapporto con la natura e il paesaggio ma anche il problema dell’isolamento delle piccole isole, le modalità di connettere ciò che risulta più complesso creando ponti e aiutando a superare l’isolamento con iniziative di scambio con gli esperti. Lavorando così su un piano di miglioramento e di implementazione delle realtà più complicate.
L’evento di stasera a Punta Spadillo è la punta di diamante di tutta la manifestazione. Un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza durante il quale sarà proiettato sul faro un videomapping dal titolo “Fiori e luci di futuro”. Durante la serata le studentesse dell’Istituto Omnicomprensivo d’Aietti di Pantelleria si esibiranno in una performance di danza contemporanea che sarà intervallato alla proiezione del videomapping.
Giuliana Raffaelli