“A Mazara è vietato pure morire a causa dell’esoso rincaro dei loculi”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Dicembre 2013 07:58
“A Mazara è vietato pure morire a causa dell’esoso rincaro dei loculi”.

Diego Majelli, presidente della locale Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari ha scritto una lettera aperta al sindaco Nicola Cristaldi e, per conoscenza al Consiglio comunale. Majelli ha preso in

esame la delibera di Giunta, la n.36 del 26 marzo 2012, con la quale sono state approvate le nuove tariffe per la concessione dei loculi del cimitero comunale (vedi foto). "In detta delibera –ha scritto Majelli- si evince un livellamento dei costi dei loculi tra quelli di nuova costruzione e quelli di recupero dei vecchi impianti per fine concessione. In quest'ultimi loculi sicuramente il Comune non ha investito risorse per la costruzione di essi, tranne che per ridotte spese dovute alla de-tumulazione".

Così Diego Majelli ha indicato gli aumenti delle tariffe dei loculi: "per i loculi di recupero del vecchio cimitero, dal costo medio di 500 euro, dalla I alla IV fila, si è passati a 2.200 euro, e dalle 275 euro per la V alla VI fila, alle attuali 1.100 euro; in entrambi casi l'aumento è stato di circa il 450%. Inoltre –ha aggiunto- vi è stato un aumento di circa il 1900% per il costo della tumulazione passato da 10,33 euro agli attuali 200 euro. Per tale costo –ha sottolineato Majelli- così esoso si è verificato perfino che numerose bare siano rimaste in parcheggio nei locali cimiteriali per impossibilità economica da parte dei familiari".

Il rappresentante dell'Asppi ha poi spiegato: "nelle città limitrofe il costo dei loculi di recupero dei vecchi impianti è rimasto invariato ed è più basso. Inoltre con la stessa delibera è stato totalmente cambiato il vecchio regolamento della valutazione dei costi differenti tra la I e la IV fila con l'attuale omologazione di prezzo".

Infine Majelli ha scritto: "si chiede, pertanto, al signor Sindaco, considerando la pesante crisi economica che attanaglia le famiglie mazaresi, di voler rideterminare i costi dei loculi di recupero, riportandoli a quelli precedenti, e di rimborsare la differenza ai cittadini che hanno già ingiustamente pagato con le nuove tariffe".

Con queste tariffe l'amministrazione sta vendendo su carta (già incassati circa 900mila euro) i nuovi 1072 loculi "a colombaio" che saranno realizzati dall'impresa Gi.Elle.Esse di Agrigento aggiudicataria dei lavori, da completare entro un anno, con un ribasso del 29,1072% sulla base d'asta di 1.230.576,66 euro. Quindi si può ben dire che i nuovi loculi sono finanziati dai cittadini mazaresi I loculi saranno realizzati a ridosso del muro divisore tra il vecchio ed il nuovo cimitero, nella nuova area cimiteriale.

Un altro progetto approvato dalla Giunta Cristaldi per fronteggiare l'emergenza loculi ha previsto un investimento di 70 mila euro per la demolizione e ricostruzione delle sei sezioni della vecchia area cimiteriale crollata, che consentirà la realizzazione di ulteriori 72 nuovi loculi ai quali se ne aggiungeranno altri a seguito dell'avvio del piano di estumulazioni sulla base del nuovo regolamento che prevede la decadenza delle concessioni trascorsi 50 anni dai decessi.

Nel frattempo vi è però una necessità e cioè quella della dotazione da parte dell'ufficio cimiteriale di un registro digitale relativo alle ubicazioni dei defunti la cui registrazione avviene ancora, difficile crederci, manualmente su registri cartacei; una pratica molto vetusta per un Comune che più volte si è dichiarato altamente informatizzato e che non mette al sicuro dal rischio della perdita degli stessi registri la cui ubicazione è affidata alla memoria di due dipendenti comunali.

13-12-2013 8:45

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