Mazara, pista ciclabile, i lavori in via Molo Comandante Caito

Una rampa di collegamento con piazzetta dello Scalo. Vari interrogativi e proposte sulla ciclabile

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Marzo 2024 16:47
Mazara, pista ciclabile, i lavori in via Molo Comandante Caito

Continuano i lavori per la realizzazione della pista ciclabile nel territorio di Mazara del Vallo, un percorso di complessivi 7 km che collegheranno la zona balneare di Tonnarella con il lungomare San Vito, attraversando il fiume Mazaro ed il centro urbano. In questi giorni i lavori interessano via Molo Comandante Caito ove realizzata la pista (di colore azzurro) su un lato della carreggiata quello adiacente alla banchina del fiume Mazaro; la pista, come avvenuto per gli altri tratti, è separata dalla carreggiata stradale da cordoli in cemento colorati di giallo per esser più visibili.

L’attuale percorso della pista ciclabile è stato approvato dalla Giunta guidata dal sindaco Salvatore Quinci il 5 ottobre scorso con la delibera n.144 relativa ad una perizia di variante migliorativa. Il percorso individuato è il seguente: 1) lungomare est: da rotonda Kikis fino alla scalinata dell’Arsenale (piazza Regina); 2) attraversamento del fiume Mazaro tramite “Chiatta”; 3) lungomare ovest: via Selinunte - via Perugia – via L. Vaccara – Lung. Fata Morgana fino a via del Mare.

La pista ciclabile sarà realizzata nel tratto di lungomare San Vito adiacente la rotonda Kikis, lato mare, e dopo il porticciolo turistico (in foto di copertina il tratto in questione) si intersecherà con il tratto di pista ciclabile già esistente adiacente la passeggiata Consagra (tra i lungomare San Vito e Hopps), proseguirà per tutto il lungomare Mazzini risalendo sulla riva orientale del fiume Mazaro fino alla scalinata esistente dell’Arsenale nei pressi di piazza Regina. La pista sarà interrotta con collegamento all’altra sponda tramite la chiatta e riprenderà nella parte Trasmazaro attraversando sempre lato fiume via Selinunte, via Perugia, un piccolo tratto di via Luigi Vaccara per proseguire nel lungomare Fata Morgana, in un tratto del porto nuovo e lungo tutto il lungomare Fata Morgana fino alla via del Mare.

In questi giorni alla fine di Via Molo Comandante Caito, quasi davanti piazza Regina, si sta realizzando una rampa in cemento (vedi foto), con pendenza limitata, in una parte della scalinata dell’Arsenale per permettere il collegamento con piazzetta dello Scalo ove si trova l’approdo lato est della “Chiatta”. Si spera che prima del completamento e inaugurazione della ciclabile sia anche rimosso il peschereccio ormeggiato e abbandonato da anni in quel tratto di banchina (vedi foto) divenuto nel tempo anche una discarica abusiva. L’ultima novità riguarda l’installazione di piloni in ferro (vedi sempre foto di copertina) per una recinzione di sicurezza lungo la banchina di via Molo Comandante; la stessa cosa potrebbe avvenire in altri tratti della banchina interessati nel percorso della ciclabile. In questi mesi, ed in particolare con l’approssimarsi della campagna elettorale per le Ammnistrative, molti cittadini si sono interrogati sullo stesso progetto della pista ciclabile; in verità in pochissimi hanno messo in discussione l’importanza e la necessità di una realizzazione di una pista ciclabile bensì sono stati sollevati diversi dubbi su alcune scelte specifiche relative al suo percorso: il restringimento delle carreggiate riservate alla circolazione automobilistica e la necessità di predisporre fin da subito di diversi parcheggi lungo i due tratti di litorali est ed ovest della Città ove realizzata la stessa pista ciclabile; uno ad esempio è quello già predisposto in un’area (un immobile confiscato alla mafia) all’incrocio fra lo stesso lungomare San Vito e il sottopassaggio di via don Gaspare Morello. L’altro, in fase di realizzazione, in una grande area privata che sorge davanti il tratto iniziale del Lungomare San Vito, di fianco al Mahara Hotel.

Un’altra proposta quella di eliminare del tutto i parcheggi al fianco della pista ciclabile al fine di liberare il panorama del lungomare e la vista dell’orizzonte e che al tempo stesso permetterebbe di allargare la carreggiata. Una volta parcheggiata l’auto i cittadini potrebbero raggiungere il centro storico o l’area balneabile del lungomare San Vito grazie ad servizio continuo di bus elettrici. Pertanto rimaniamo in attesa che la pista ciclabile sia completata e che eventuali “anomalie” che si presentino con la sua entrata in funzione possano essere immediatamente sistemate.

Infine, qualche cittadino ci ha scritto segnalando che ultimamente sono avvenute discussioni, anche con toni accesi, tra pedoni e ciclisti che percorrevano la pista ciclabile. Lo stesso cittadino ha auspicato che le autorità competenti facciano chiarezza in merito informando la cittadinanza mazarese che la pista ciclabile, finché non sarà collaudata e munita di segnaletica, non risulta ancora accessibile.

Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza