Ieri sono stati affissi negli appositi spazi elettorali e pubblicati nell'albo pretorio online i manifesti sindacali di convocazione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative. La data di affissione (giovedì 25 aprile) corrisponde al quarantacinquesimo giorno antecedente quello della votazione. Si attende ora la notifica degli ulteriori atti e circolari, per il tramite della Prefettura di Trapani, concernenti i vari adempimenti. Con decreto n. 69 del 10 aprile 2024 dell'Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica sono stati convocati i comizi relativi alle elezioni amministrative per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale.
Mazara del Vallo è tra i 37 comuni siciliani e tra i 4 comuni del territorio della provincia di Trapani chiamati al voto, contestualmente alle elezioni europee in programma sabato 8 e domenica 9 giugno. In particolare: le operazioni di voto (sia delle europee che della amministrative) si svolgeranno nella giornata di sabato 08 giugno 2024, dalle ore 15:00 alle ore 23:00, e nella giornata di domenica, 09 giugno 2024, dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e (naturalmente solo per le amministrative) in caso di secondo turno di ballottaggio, nella giornata di domenica 23 giugno 2024, dalle ore 07:00 alle ore 23:00 e nella giornata di lunedì 24 giugno 2024, dalle ore 07:00 alle ore 15:00.
Nel decreto regionale vengono riportati gli ultimi dati sulla popolazione residente validati dall'Istat nei comuni chiamati al voto. Per Mazara del Vallo l'ultimo dato validato dall'Istat risale al primo gennaio 2023 ed è di 50.312 residenti. Il dato al 31 dicembre 2023 che vede la popolazione residente mazarese scesa sotto i 50mila abitanti non è stato ancora validato dall'Istat e pertanto ancora in questa tornata saranno 24 i consiglieri comunali da eleggere (stesso numero dell'attuale consiliatura).
Tre invece i candidati sindaci: l’attuale sindaco Salvatore Quinci (sostenuto da sei liste: “Fratelli d'Italia”, “Mazara Faro del Mediterraneo”, “Movimento Diritto alla Città-Sud Chiama Nord”, “Osservatorio Politico”, “Partecipazione Politica” e “Salvatore Quinci Sindaco”); l’avv. Vita Ippolito (sostenuta da sei liste: “Forza Italia”, “Dc”, “Mpa-La Forza dei Fatti”, “Udc”, “Energia Popolare” e “Più Vita per Mazara”); e il già due volte sindaco (dal 2009 al 2019) l’on. Nicola Cristaldi (sostenuto da quattro liste: “Futuristi”, “Orgoglio e Futuro”, “Cristaldi Sindaco” e “Voci Democratiche”).
Pertanto in Città vi è un grosso fermento, tutti alla ricerca di voti, per se stessi e (non scontato) per i relativi candidati sindaci. E’ una campagna elettorale che vede il coinvolgimento popolare attraverso incontri e messaggi veicolati attraverso i social; una kermesse che assume sempre più i connotati di un fenomeno “social-pop”.
Cosa avvenne alle Amministrative del 2019. Erano sei i candidati: Salvatore Quinci, Giorgio Randazzo, Nicola La Grutta, Antonina Mariella Martinciglio, Benedetta Corrao e Pasquale Safina. A votare al primo turno fù il 65% degli aventi diritto. Salvatore Quinci ricevette il 31,5% dei voti (8.650 preferenze) e le sue liste: Osservatorio Politico 3.071 voti (5 seggi), SiAmo Mazara 2.246 voti (3 seggi), Partecipazione Politica 2.114 voti (3 seggi), Mazara Bene Comune voti 2.042 (3 seggi). Giorgio Randazzo ricevette il 34,2% dei voti (6.657 preferenze) e le sue liste: Lega Salvini Sicilia 2.248 voti (2 seggi), Libera Intesa 1890 voti (2 seggi), Mazara Libera 1.296 voti (0 seggi), Autonomisti 964 voti (0 seggi).
Nicola La Grutta ricevette il 18,5% dei voti (5.084 preferenze) e la sua unica lista M5S 3.595 voti, la più votata dai mazaresi, conquistando 3 seggi in Consiglio comunale. Antonina Mariella Martinciglio ricevette l’11,1% dei voti (3.036 preferenze) e le sue tre liste: Futuristi 2.087 voti (2 seggi), Volare 1.105 voti (0 seggi), Avvenire 146 voti (0 seggi). Benedetta Corrao ricevette il 10,5% (2.882 preferenze) e le sue liste: Diventerà Bellissima 1.178 voti (0 seggi), Forza Italia 1.122 voti (0 seggi), UDC 821 voti (0 seggi).
Pasquale Safina ricevette il 4,2% dei voti (1.142 preferenze), la sua unica lista “Voci Democratiche” 809 voti (0 seggi).
Francesco Mezzapelle
