Mazara, il Consiglio “diffidato” approva il Bilancio di Previsione 2015. Un Bilancio ormai consuntivo e con opere pubbliche ancora non realizzate

Redazione Prima Pagina Mazara
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30 Dicembre 2015 17:48
Mazara, il Consiglio “diffidato” approva il Bilancio di Previsione 2015. Un Bilancio ormai consuntivo e con opere pubbliche ancora non realizzate

Il Consiglio comunale ha ripreso i lavori alle 15,30 per l’approvazione del “Bilancio di Previsione Esercizio Finanziario 2015, relazione previsionale e programmatica e Bilancio Pluriennale 2015/2017, Bilancio finanziario triennale 2015-2017 con funzione conoscitiva”.

Inizialmente è stato votato favorevolmente (18 favorevoli e due contrari) il punto precedente cioè l’atto propedeutico Approvazione "Piano delle Alienazioni e Valorizzazione dei beni immobili comunali" (art. 58, D.L. 112/2008, conv. con mod. dalla L. 133/2008).

L’assessore al Bilancio Vito Billardello ha poi illustrato (vedi foto) il Bilancio di Prevsione 2015 motivando i ritardi con una normativa farraginosa e i ritardi dello Stato e della Regione. “Il Decreto di nomina del Commissario ad acta –ha spiegato Billardello- non ha riguardato solo Mazara ma tutti i Comuni della Provincia di Trapani che non hanno approvato il Bilancio entro il 31 ottobre. L’anno scorso abbiamo assicurato che il Bilancio di Previsione sarebbe arrivato in tempi adeguati se non fossero intervenute prescrizioni da parte della Regione e dello Stato.

Ma i conti sono a posto, questa è la cosa più importante nonostante i tagli ed i minori trasferimenti da parte dello Sato e della Regione. Abbiamo raggiunto ottimo risultato mantenendo inalterata la tassazione ed i tributi locali. Questo è un grande risultato, la razionalizzazione della spesa. Altro problema per i tempi l’accertamento dei residui passivi ed attivi dell’Ente, ma questa operazione ha portato ad un ottimo risultato. Sono stati eliminati residui passivi per circa 6 milioni di euro contro residui attivi di circa 3 milioni di euro.

Ciò ha portato ad un maggiore avanzo di amministrazione che oggi ammonta a 23 milioni di euro. Ci sono stati Comuni che hanno approvato come noi in ritardo il Bilancio, strumento principe. Ma dobbiamo sperare in un normativa e burocrazia regionale più snella. Vi ringrazio per l’atto senso di responsabilità mostrata e vi invito a votare l’atto a tutela del Comune e dello stesso Consiglio”.

Il Bilancio di Previsione, si fa per dire di previsione, ha ricevuto pareri favorevoli del Collegio dei revisori dei Conti che però ha sollecitato un maggiore monitoraggio della spesa. Interessante il fatto che sui contenziosi i Revisori chiedano una maggiore attenzione, vista l’alta spesa di debiti fuori bilancio, in quanto vi è un grosso rischio di danno erariale provocato da una cattiva gestione degli uffici comunali competenti.

Nicola La Grutta (M5S) ha dichiarato di voler presentare una mozione di sfiducia del sindaco Nicola Cristaldi con la motivazione di “avere disatteso il suo programma amministrativo e per una cattiva gestione dell’Ente”. La Grutta: “già le somme di questo Bilancio di previsione sono state spese in dodicesime. Nelle previsioni di Bilancio sono stati previsti premi ai dirigenti comunale? Non ci è stata la possibilità di potere intervenire per abbassare la Tari e l’Irpef.

Per la segnaletica orizzontale si prevedono 8.000 euro ma io non le ho viste. Per le inadempienze relative ai ritardi nella presentazione del Bilancio non si può addossare la colpa al Consiglio comunale. Purtroppo una legge “schizofrenica”, Testo Unico degli Enti locali, attribuisce le responsabilità a chi invece, come nel nostro caso, è costretto ad “ingogliare” (approvando il Bilancio senza poterlo studiare nei tempi adeguati, discuterlo e presentare emendamenti), e non all’Amministrazione Cristaldi”.

Giacomo Mauro (Pd) ha letto una dichiarazione dell’Assessore Vito Billardello nel 2014 di rassicurazione circa i tempi di presentazione del Bilancio di Previsione 2015: “ a cosa è servito un dirigente che paghiamo centinaia di migliaia di euro? Ci troviamo di fronte ad un Bilancio che non ha nessun valore contabile. Lo scorso anno i ritardi motivati per mancanza dirigente e perché vi erano state le elezioni. Ma quest’anno? A me pare che questo Consiglio non ha avuto la possibilità di valutare Piano Economico raccolta rifiuti.

A maggiore ragione più volte il sindaco Cristaldi è ricorso alla raccolta dei rifiuti con ditte terze per 1 milione e mezzo di euro. Questi soldi verranno defalcati dal costo del servizio di raccolta dei rifiuti che al Comune già costa 8 milioni di euro? Oppure i cittadini si troveranno maggiorata la bolletta Tari. Io al contrario di La Grutta chiedo le dimissioni del dirigente del Settore finanziario e dell’assessore Bilancio. Non si può portare motivazioni che anche altri Comuni in ritardo, altri Comuni hanno già approvato il Bilancio ma ad ogni modo interessa poco, dobbiamo guardare al nostro operato.

Come mai non si è lavorato con tempi adeguati al Bilancio quando invece lo si è fatto per preparare delibera per esternalizzazione del servizio di riscossione tributi. Se un cittadino o consigliere comunale impugna questo Bilancio esso sarà dichiarato nullo. Voglio vedere se i dirigenti comunali nel 2015 percepiranno il premio di produttività. E’ una sfida”.

Luigi Firenze (Fratelli d'Italia): “posso complimentarmi con l’Amministrazione e con i dirigenti, con l’assessore al Bilancio. E’ un’Amministrazione capace”.

Pasquale Safina: “Non capisco perché la colpa della mancata approvazione del Bilancio sarebbe del Consiglio. Lo stesso Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti ha cambiato il suo parere perché ha ricevuto in aula un altro documento che prima non aveva ricevuto. Così come il Consiglio ha ricevuto atti non completi ed in tempi stretti”.

Joselita D’Annibale (Fratelli d'Italia): “possiamo parlare onestamente di consuntivo ma non strumentalizziamo la questione come fa l’opposizione. Plaudiamo lo sforzo del dirigente Stella Marino che ha lavorato come una stakanovista anche per accertare i residui e presentare il Bilancio”.

Giorgio Randazzo: “il mio voto di responsabilità e non politico per l’approvazione del Bilancio. Il Consiglio comunale privato della possibilità di potere incidere sul Bilancio”.

Teresa Diadema (Pd): “in questa aula hanno imperato confusione ed ipocrisia, da tutte le parti. E’ stata mortificata democrazia. Gira un documento di sfiducia anche questa è apotesi di ipocrisia. Per il bene comune siamo qui ad approvare il Bilancio dal quale scaturirà servizi a cittadini disagiati. Si è vero si è svilito il ruolo del Consiglio comunale”.

Giampaolo Caruso (Fratelli d'Italia): “in questa Città la politica non è morta, c’è chi opera con senso di responsabilità. Circa i ritardi ci sarà stato qualcosa che non è andato. Ma cosa dobbiamo fare? Ma si possono fare una mozione di sfiducia per questo. Ma si può anche fare, ed io la propongo, un’iniezione di fiducia a quest’amministrazione votando il Bilancio”.

Nino Arena (Psi): “criticate l’operato dell’opposizione? Ma vogliamo valutare se approvato il programma amministrativo? Cosa è stato realizzato? In un anno e mezzo, nonostante il clima cambiato in Consiglio, perché il sindaco Cristaldi non viene in Consiglio?”.

Pietro Ingargiola: “non posso condannare l’Amministrazione, anche perché anche io da ex amministratore mi trovavo ad esitare il Bilancio a fine dicembre. Ma quest’anno ci sono rimasto male che Trasmazaro trascurata dalla luminarie natalizie”.

Viviana Impeduglia (Fratelli d'Italia): “nonostante i ritardi si può bendire che quest’anno avremo un bilancio veritiero”.

Dopo le dichiarazioni di voto si è proceduto alla votazione del Bilancio di Previsione 2015, ripetiamo ormai un consuntivo dove all’interno vi è un Piano annuale di opere pubbliche ancora neanche iniziate, insomma una situazione paradossale.

18 hanno votato favorevolmente: Firenze, Impeduglia, Foderà, Zizzo, Giacalone Giuseppe, Norrito, D’Annibale, Provenzano, Giacalone Isidonia, Pernice, Caruso, Tumbiolo, Randazzo, Marascia, Gaiazzo, Di Gregorio, il presidente Vito Gancitano ed Ingargiola.

3 gli astenuti: Foggia, Diadema ed Arena

5 i contrari: Alestra, Burzotta, Cangemi, Mauro e Safina.

Infine il Consiglio ha votato il punto all’ordine del giorno relativo alla “presa d'atto dell'importo presuntivo dello squilibrio finanziario derivante dall'abrogazione delle norme recante all'art. 30, comma 6, 1.r. n. 28/01/2014 n. 5, della procedura di riequilibrio finanziario ex art. 30, comma 7, 1..r. n. 5/2014 e dell'impegno all'eventuale restituzione delle somme erogate a titolo di anticipazione ove eccedenti lo squilibrio finanziario accertato ex art. 6, comma 2, 1.r. n. 5/2014 — Anno 2015”.

La seduta si è chiusa alle 18,20 con i ringraziamenti degli assessori Billardello, Ballatore e Bonanno.

Francesco Mezzapelle

30-12-2015 18,40 

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