Visita pastorale, da venerdì il Vescovo per tre giorni a Salaparuta. A Poggioreale piantato un ulivo: “Amore e vicinanza nell’incontro”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Ottobre 2015 13:01
Visita pastorale, da venerdì il Vescovo per tre giorni a Salaparuta. A Poggioreale piantato un ulivo: “Amore e vicinanza nell’incontro”

Da venerdì mattina il Vescovo monsignor Domenico Mogavero farà tappa a Salaparuta per la Visita pastorale. Nel piccolo centro del Belice il Vescovo si fermerà tre giorni, sino a domenica, dove incontrerà bambini, anziani, ammalati e vivrà con vicinanza la vita quotidiana di quella comunità.

La Visita si aprirà proprio venerdì alle ore 10 con l’accoglienza nell’istituto comprensivo, dove gli alunni porteranno il loro saluto al Pastore della comunità diocesana. Alle 11,30 l’incontro col consiglio comunale. Alle 15,30 l’incontro con gli anziani della casa-albergo, insieme ai ministri straordinari dell’Eucarestia. Dalle 16,30 incontro con le catechiste e celebrazione della santa messa con cresime. Sabato 24: alle 16 il Vescovo visiterà il cimitero, alle 18 l’incontro con il nascente Consiglio degli affari economici e alle 19 incontro con le Commissioni.

Domenica 25: accoglienza del Vescovo nel piazzale davanti alla chiesa madre e celebrazione della messa. Alle 11,15 sarà piantato un albero di melograno in ricordo della Visita. Alle 12 incontro con la comunità delle suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes e alle 16 l’incontro coi giovani.

A POGGIOREALE UN ALBERO DI ULIVO IN RICORDO DELLA VISITA – Proprio martedì sera si è chiusa la Visita pastorale a Poggioreale, primo centro che il Vescovo ha scelto come inizio della sua Visita. Nel piccolo centro monsignor Mogavero ha vissuto tre giorni intensi di incontri con giovani, operatori pastorali, anziani, ammalati, facendo visita anche al cimitero, dove si è soffermato in preghiera davanti la tomba di Nunzio Pirrello e Rosalia Cusumano, due coniugi morti sotto le macerie nella notte del 14 gennaio '68. La signora Rosalia, diversamente abile, non riuscì a uscire da casa sua e con suo marito, rimasto ad aiutarla, morirono sotto le macerie.

Il Vescovo ha fatto visita anche a casa degli ammalati: «L’incontro con questi nostri fratelli ti aiutano nel rinvigorire la tua fede – ha detto il Vescovo – facendoti capire che la malattia e la vecchiaia non sono segni di maledizione, ma luoghi nei quali puoi trovare pace e donare serenità». Per la messa conclusiva della Visita monsignor Mogavero ha conferito il sacramento della Confermazione a undici giovani e poi, nel giardino della chiesa madre ha piantato un albero di ulivo, in ricordo della Visita pastorale: «Valorizziamo l’amore e la vicinanza nell’incontro – ha detto il Vescovo – in questa occasione dello stare a fianco, ho scoperto alcuni fedeli impregnati di una familiarità spontanea e confidenziale, capace di spazzare via pregiudizi e timori».

44 ANNI FA L’ULTIMA VISITA - Si deve al Vescovo Giuseppe Mancuso l’ultima Visita pastorale nella Diocesi di Mazara del Vallo. Appena eletto Vescovo, indisse la Visita il 7 marzo 1963, che iniziò nella cattedrale il 10 maggio 1964. Il 23 giugno di quell’anno arrivò a Pantelleria. La sera del 14 gennaio 1968 era in Visita a Campobello di Mazara, nella parrocchia San Giovanni, quando apprese del sisma. Nonostante tutto, riprese il cammino pastorale per concluderlo a metà dell’anno 1971. Il 31 maggio 1973 indisse una seconda Sacra Visita, che si aprì ufficialmente il 2 dicembre 1973. poi la sospensione. Monsignor Calogero La Piana, Vescovo sino al 2007, l’annunciò ma non riuscì neanche a iniziarla, perché trasferito a Messina.

(Comunicato Stampa)

21/10/2015

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