Ieri nel corso di un'intervista ai lavoratori della Belice Ambiente riuniti presso l'autoparco comunale di Contrada Affacciata per protestare contro la mancata riscossione di tre stipendi arretrati, abbiamo scoperto
un'autentica discarica all'interno gli stesso locali. L'autoparco comunale è un vero regno del degrado e dell'abbandono ed ospita un'autentica montagna di rifiuti (vedi foto).
Si tratta del materiale risultante dalle operazioni di pulizia effettuate da parte di operai del Comune: residui di azioni di discerbatura delle strade ed evidenti anche rifiuti della pulizia del cimitero comunale (fiori secchi, vasi, nastri etc.). Insomma di tutto e di più, certamente rifiuti abbandonati, ed accumulati in quell'area da diversi mesi ed in attesa non si sa di cosa. Una cosa è certa: si tratta di una vera discarica abusiva a cielo aperto e del quale le istituzioni sono a conoscenza.
Come se non bastasse, adiacente alla montagna di rifiuti vi sono (vedi foto n.2) anche vecchi mezzi ormai ridotti a veri e propri rottami abbandonati (ancora vi sono attaccate le targhe, forse ancora il Comune vi paga la tassa automobilistica?).
Chi ha ordinato (funzionario, dirigente o assessore) ad utilizzare la parte retrostante dell'autoparco comunale come una discarica abusiva? Quando e come l'area sarà ripulita e bonificata per rendere nuovamente fruibile il locale pubblico? Ricordiamo che esso ospita tra l'altro anche gli uffici della Protezione civile e da ricovero ai mezzi della Belice Ambiente e si trova accanto all'eliporto, intitolato a don Pino Puglisi, ed al neo rifugio sanitario per cani.
10-12-2013 16,00
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