Ultime della sera: “Quosque tandem”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Gennaio 2021 19:00
Ultime della sera: “Quosque tandem”

di Corrado SANSONE Quosque tandem tradotto in inglese è “ What more does it take? Questa è la domanda che si pone Frida Ghitis sul sito della CNN riferendosi alla permanenza di Trump alla Casa Bianca. Chi non conosce Frida Ghitis è bene che sappia che è una delle migliori penne del giornalismo americano, presente molto spesso sulle migliori testate. Una su tutte il WP. Se qualcuno di voi è convinto che in fondo tredici giorni siano nulla per l’insediamento del nuovo presidente e che Trump non possa arrecare più danno di quello che ha già fatto si sbaglia di grosso perché fin quando non viene compiuto l’atto del passaggio di poteri fra il presidente uscente e quello entrante tutto sta ancora nelle mani del primo.

Figuratevi che la Costituzione degli Stati Uniti d’America non prevede neanche un momento di vacatio in caso di inabilità a tale esercizio. Ricordate Reagan quando per un breve intervento  chirurgico in cui era prevista l’anestesia dovette cedere tutto al suo vice George H. W. Bush? Solo per citare un esempio… Mai come in questi giorni abbiamo potuto toccare con mano cosa può accadere quando l’esercizio del potere cade nelle mani sbagliate e cioè in quelle di uno andato in paranoia per essere costretto a cederlo.

Uno che è di per sé un ossimoro con il paese che governa. Uno che fa appello al patriottismo senza aver mai fatto un giorno di leva… neanche da imboscato in fureria. E dire che di occasioni per servire il suo paese ne ha avute parecchie non essendo affatto un pacifista ed appartenendo per giunta anagraficamente ma solo anagraficamente alla generazione dei “figli dei fiori”. Ogni ora che quest’uomo resta in carica non fa altro che armare ancora di più la mano di tanti sbarellati convinti di poter ribaltare ancora l’esito del voto.

Voto il cui “diritto” che dir si voglia è regolamentato negli States in maniera diversa che da noi. Questo figlio di papà non digerisce affatto il concetto di alternanza. Nel suo intimo sono convinto che i suoi modelli ispiratori siano Putin in quanto creatore di un sistema di esercizio del potere al rimpallo con Medvedev e Kim Jong-un che salvo imprevisti governerà in eterno. Il non aver vinto la corsa al secondo mandato ha sconvolto i suoi piani perché uno di questi era proprio quello di cercare di eliminare il limite dei due.

A risultato acquisito ha iniziato la sua opera di “fueling” nei confronti di quell’elettorato becero e “colorito” che fa molto “patriota” in questo paese. Gente fatta di nulla ma della quale le amministrazioni future dovranno tener conto considerato ciò che abbiamo appena visto. Costoro hanno creato un evento “storicamente tragico” pari a quello dell’11 Settembre e nel momento in cui riprendo a scrivere con le pagine di diverse “agenzie”  aperte mi accorgo che per una sorta di “malefico artificio quantistico” pure ciò scrivo adesso è diventato  già “vecchio”.

Una cosa però è certa: il fatto è accaduto ma non si è evoluto come sembra nella questione di costringere Trump alle dimissioni. Sì perché pare che Biden non intenda invocare il 25mo emendamento per non  spaccare ulteriormente il suo Paese. In tutta sincerità non mi sento di dargli tanto torto… gli USA sono un paese che un mio caro amico avendoci studiato e vissuto definisce sì democratico ma solo al suo interno. Il compito di Biden non sarà facile dato che con molta probabilità durante la sua amministrazione l’America verrà ufficialmente superata dalla “rossa” Cina come primo paese più industrializzato.

Ho scritto ufficialmente perché sono convinto che già primo paese lo sia ma questa è solo una mia personalissima convinzione. Ed è su questo punto che battaglierà la famiglia Trump alle prossime elezioni con parte dell’attuale GOP, fondando un partito tutto suo e facendo affidamento sulle masse suprematiste cresciute nel mito della frontiera. In poche parole quei deficienti che si cibano di format survaivalisti, complottisti e quant’altro. Buttando uno sguardo alle ultime breaking news dall’estero leggo che Trump continua ad affogare ingurgitando il suo stesso vomito golpista chiedendo ai suoi fedelissimi di valutare addirittura la possibilità “costituzionale” di una sorta di perdono giudiziario da lui stesso autorizzato in quanto presidente! In parole povere un delirio di onnipotenza che trova forse pochissimi riscontri nel passato.

Mi raccomando stay angry, stay tuned…che ne vedremo ancora delle belle!   La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna. Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com

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