Ultime della sera, “Le saline di Marsala: la vecchiarella luoghi che attendono il ritorno dei loro giovani”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Febbraio 2021 19:07
Ultime della sera, “Le saline di Marsala: la vecchiarella luoghi che attendono il ritorno dei loro giovani”

di Rita Vita MARCECA Di fronte le saline di Marsala, dove il sale giace senza fine, osservo una vecchiarella seduta in un bar trattoria in compagnia del suo vecchierello. Beve il suo calice di vino. Il viso è vecchio e rugoso, ma l'espressione è appagata. Il suo vecchio marito sta seduto vicino a lei. Negli anni è riuscita a conquistarlo e adesso lo tiene stretto a se. sicura e soddisfatta dei suoi ottanta anni circa, può permettersi di succhiare gli spaghetti uno ad uno, accompagnati dal rumore del risucchio e gustandosi sempre il suo calice di vino rosso.

Può permettersi anche di pulirsi i denti uno ad uno, con la bocca spalancata, perché lui è suo e lui l'ha accettata così com'è. Perché l'ha amata e l'ama. Quando era giovane e bella era sua, adesso che è vecchia e forse anche malata, è ancora sua. Mai nessuna legge può impedire al vecchio tutto questo. Passeggiando per le viuzze dei paesini circostanti, tra Petrosino e Strasatti, mille visi si incontrano. I loro tratti somatici sono tutt'uno con i tratti somatici della campagna e del mare.

Le rughe solcano sovrane i visi degli abitanti di questi paesini. Pochissimi giovani sono rimasti a vivere in questi vicoli diffusi. La loro vita è altrove, Come un arco che lancia le frecce verso il futuro, non possiamo fermarli. Non possono vedere in questi posti reconditi il loro presente e ancora meno il loro futuro. Ci vogliono anni per capire che quando si parte tutto ciò che si cerca è la pace e l'armonia interiore. Ma poi bisogna tornare verso casa, perché il proprio paese è il centro della propria vita, il punto esatto dove l'anima e l'armonia si concentrano.

Bisogna tornare per restituire alle proprie zone quello che si ha imparato attraversando i sentieri del mondo. Ricreare risorse, strutture, animare questi meravigliosi luoghi deve essere l'obbiettivo dei giovani che vanno via, poiché questi luoghi senza di loro, sono come dei meravigliosi prati senza fiori, come il buio senza le ombre, come la notte senza le stelle, come il mare senza le onde. La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza