Ultime della sera, Giovanni Tumbiolo il visionario

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Luglio 2020 16:46
Ultime della sera, Giovanni Tumbiolo il visionario

Il quindici di giugno è un giorno importante per la nostra città perché è la festa dedicata al Santo patrono, San Vito. E’ un giorno nel quale la città si ferma per festeggiarlo, anche se i festeggiamenti veri e propri ossia “Lu festinu di Santu Vitu” si svolgono la penultima settimana di agosto, ricorrenza dell’avvenuta traslazione del Santo. Ma ritornando alla ricorrenza del 15 giugno da due anni la città festeggia con un’ombra nel cuore, perché proprio il quindici giugno del 2018 è venuto a mancare Giovanni Tumbiolo, morto a causa di un infarto fulminante mentre si allenava nella palestra di una struttura alberghiera di Mazara del Vallo.

Per inquadrare chi era Giovanni Tumbiolo e che traccia ha lasciato nella sua città natale voglio iniziare riportando integralmente un lungo commento su Facebook che ha fatto Dario Cartabellotta,  già direttore generale del Dipartimento della Pesca, ricordando il presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu nonché ideatore di Blue Sea Land, l’amico Giovanni Tumbiolo: “Caro Giovanni ti scrivo, ma non per distrarmi un poalla Lucio Dalla, perché da quando sei partito ci sono grandi novità. LEuropa ha votato il nuovo FEAMP 2021-2027 e ci sta scritto ECONOMIA BLU. Si potranno costruire nuove imbarcazioni e non si potranno più fare multe sproporzionate e illogiche che hanno colpito troppo spesso i pescatori onesti. E si parla di cooperazione internazionale. Pensa che siamo stati a Bruxelles per la questione del Canale di Sicilia e per il dilemma di cittadinanza dei Gamberi Rossi (e gamberi bianchi, viola, mazzancolle e gobetto) che dovranno capire chi si occuperà di loro: se sono condivisi con i paesi europei dipenderanno dalla UE e dallo STECF ma se sono condivisi con il Nord Africa dipenderanno dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo. A Palermo il mese di maggio ha portato la II Conferenza Mondiale della Dieta Mediterranea, il Forum internazionale WEST MED e il Forum delle due Rive: Economia Blu, Economia Verde ed Economia Circolare” in preparazione del Vertice politico del Dialogo 5+5 che si terrà a Marsiglia il prossimo 24 giugno. Una proposta di dieci giovani esperti italiani sotto legida del MAECI e con il contributo determinante del CLUSTER BIG, che tiene conto delle precedenti elaborazioni del tuo Distretto della Pesca. Il 5 giugno scorso con 60 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto, lARS ha approvato il disegno di legge sulla Pesca Mediterranea, moderno, articolato, attento alle marinerie, al turismo azzurro, al Registro identitario, ai piani di gestione, alle 12 miglia e a tutti quegli argomenti di cui parlavi sempre nel Consiglio regionale della Pesca. Pensa che lOsservatorio della Pesca del Mediterraneo porterà il tuo nome. Resterai scritto per sempre sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. E a ottobre si farà di nuovo il Blu Sea Land nella tua Mazara del Vallo, luogo votato allintreccio di culture e allintegrazione tra etnie in modo rapido e fruttuoso. Non sarà 3 volte Natale e festa tutto lanno, come cantava Dalla, ma quello che ti ho raccontato è accaduto.

Davvero. Tu, e il tuo chiodo fisso, la Blu Economy, ora sta scritta nella nuova politica comune della pesca. Tu, che ridevi delle procedure di infrazione, avviate da solerti funzionari per aver promosso senza autorizzazione il dialogo tra le sponde del Mediterraneo, perché per te, la realizzazione di una convivenza multietnica è questione di vita quotidiana e non di pratica legislativa; e ora si fa il dialogo 5+5 tra Palermo e Marsiglia. Perchè alla fine un potutti pensano che il tuo I have a Mediterrenean Dream” forse sta per diventare realtà. Tu, che dal Blu Sea Land sei volato direttamente nel Blu Sky dove hai quel che ti meriti perché “Beati gli operatori di pace”. Ancora grazie per quel che ci hai insegnato, Giovanni Tumbiolo, MINISTRO DEL MEDITERRANEO, perchè come disse qualcuno “….

GLI UOMINI PASSANO, MA LE IDEE RESTANO E CAMMINANO SULLE GAMBE DI ALTRI UOMINI …“ Questa testimonianza accalorata dell’amico di tante battaglie dà il senso ed il valore della persona. Ho conosciuto Giovanni nel 1989, perché durante il corso di formazione per agente di sviluppo  a cui ho partecipato assieme a una decina di giovani mazaresi, erano previste alcune ore di tirocinio che ho svolto nel suo studio di quel periodo, in Via Toniolo. Già allora ho intravisto un uomo che aveva la capacità di guardare lontano, un visionario, magari era difficile capirlo fino in fondo, ma mi ha sempre dato la sensazione che avesse chiarissimo il percorso e la meta finale.

In questi trent’anni ci siamo incrociati tante volte, in merito a progetti di promozione umana, imprenditoriale e politica per la nostra amata cittadina. Ma voglio raccontare un’esperienza che ho vissuto intensamente con Giovanni tra il 2008 e il 2009, cioè quando ci siamo trovati, senza saperlo, nel Comitato Territoriale dell’Unicredit Sicilia. I Comitati Territoriali dell’Unicredit, generalmente a valenza regionale, erano stati ideati dal sociologo Aldo Bonomi e formalizzati dall’allora Amministratore Delegato Alessandro Profumo, che nel convegno d’insediamento il 4 marzo 2008 a Palermo ha dichiarato “la caratteristica distintiva del gruppo è il suo forte sviluppo internazionale, pur mantenendo le sue radici territoriali.

Ed è proprio per aiutare lo sviluppo del territorio con concrete proposte progettuali, nel capoluogo siciliano si è insediato il Comitato Territoriale Unicredit, che vede tra i suoi membri, i migliori nomi dell’imprenditoria locale. A presiederlo è stata eletta all’unanimità l’imprenditrice Josè Rallo, titolare dell’azienda vinicola ‘Donnafugata’ di Marsala”. Il Comitato era composto da 26 membri, ne cito per brevità solo alcuni: Ivan Lo Bello Presidente di Confindustria Sicilia e  Presidente del BdS, Riccardo Garrone Presidente di Erg Italia e Patron della Sampdoria, Maria Luisa Averna Presidente del gruppo Averna e Vice Presidente del BdS, Olga Franza Presidente gruppo Caronte & Tourist, il conte Lucio Tasca d’Almerita Presidente dell’omonima azienda vitivinicola, Francesco Bellavista Caltagirone Presidente dell’Acqua Pia Antica Marcia, Antonio Mangia Presidente di Aeroviaggi, poi c’erano Giovanni Puglisi Presidente della Fondazione Bds, il filosofo Pietro Barcellona, ed infine c’erano due mazaresi, fatto inusuale nei 21 Comitati Italiani che ci fossero due componenti della stessa città, cioè io allora Presidente del Consorzio Solidalia di Trapani e Vice Presidente di Confcooperative/Federsolidarietà Sicilia e Giovanni Presidente del Distretto Produttivo della Pesca.

Questo comitato aveva il compito di intercettare i flussi socio-economici del territorio per elaborare progetti. Ricordo gli incontri che facevamo in quel biennio, alcuni al quinto piano della sede storica del BdS a Palermo in Via Generale Magliocco, seduti nelle stesse poltrone dove si riuniva il Consiglio di Amministrazione della gloriosa Banca Siciliana, e ricordo ancora il valore del gettone di presenza di ogni incontro, € 600,00 che quasi tutti i partecipanti, visti i loro stipendi o partecipazioni che avevano nelle loro società, rinunciavano, e che invece per me - quel gettone di presenza si avvicinava al valore del sussidio che percepivo dalla Regione come LSU in servizio all’amministrazione comunale di Mazara - rappresentava un aiuto prezioso per arrivare ad uno stipendio mensile decente.

E ricordo anche i vari incontri che facemmo ospiti dei vari componenti del Comitato, a Caltanissetta alla sede dell’Averna, a Sciacca in uno dei fantastici alberghi, l’Hotel Cala Regina del gruppo Aeroviaggi, incontro con pernottamento e mattinata in piscina a continuare a discutere di sogni e visioni per la Sicilia, o ancora a Palermo a Villa Tasca con ospiti d’eccezione Salvatore Moncada Amministratore Delegato di Moncada Energy, Salvo Raffa Presidente di Meridoniale Impianti Spa e del Distretto Industriale Etna Valley, a discutere, già in quel periodo, della diffusione delle energie rinnovabili come asse portante della programmazione economica e volano di crescita per la Sicilia e l’Italia intera, con la chicca finale di Alessandro La Terza Amministratore Delegato del gruppo La Terza e Presidente del Comitato Territoriale Unicredit Puglia.

Tanti sono stati i progetti che abbiamo portato avanti in quel biennio: Internazionalizzazione delle imprese siciliane in fase di start up, Turismo congressuale, Formazione sulla cultura d’impresa, Progetto Sicilia Convention Bureau, Progetto 100 imprese “A way to Sicily”. E ricordo anche il nostro amico comune il sociologo Aldo Bonomi ideatore dei Comitati, quando diceva silenzio, parlano i mazaresi, oppure silenzio riferendosi affettuosamente a me sta parlando lo “sgarrupato” dell’impresa sociale, rimarcando la differenza tra il mondo del non profit e quello del profit spinto rappresentato dalla maggioranza dei componenti.

Ma certamente ci siamo guadagnati il rispetto dei grandi imprenditori dell’isola, e quando parlavano i mazaresi c’era veramente silenzio e ascolto di punti di vista diversi che portavamo come contributo al dibattito ed alla successiva progettualità da mettere in campo. Allora caro Giovanni ti scrivo anch’io come ha fatto l’anno scorso Dario Cartabellotta ad un anno dalla tua morte, ti scrivo e ti dico che ci manchi, ci manca l’uomo che con il suo garbo e con la sua gentilezza riusciva a parlare con tutti ed avere relazioni positive con tutte le persone di ogni razza, religione, posizione sociale, cariche istituzionali, che si riversavano a Mazara durante il Blue Sea Land, ci mancano le tue visioni, ci mancano i tuoi progetti concreti, ci manca quella “marmellata di culture” che eri riuscito ad amalgamare dentro la storia della nostra millenaria città, che continua a volerti bene ed a ricordarti come Giovanni Tumbiolo il visionario.

Francesco Sciacchitano

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza