Ultime della sera. Anziani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Gennaio 2020 18:05
Ultime della sera. Anziani

Credevo di averci fatto il callo. Credevo che dopo aver passato decenni a “leggermi” le carte sugli esperimenti dei medici nazisti nulla avrebbe potuto più farmi impressione o ribrezzo. Evidentemente mi sbagliavo. I servizi dei vari TG di alcuni giorni fa sulle violenze in una “casa di riposo” o “famiglia” che dir si voglia mi hanno davvero scosso. Le urla di alcuni vecchietti erano davvero strazianti. Le operatrici che urlavano strattonandoli ed augurando loro di morire sembravano avessero fatto il corso di formazione in un campo di concentramento.

E poi a ben riflettere non poteva forse essere questo il desiderio di quelle povere persone ed in quelle condizioni? Sapete cosa generalmente pensa chi per tutta una serie di motivi contingenti è costretto a lasciare tutte le sue “cose” per trasferirsi in un altra “casa”? Lasciare gli oggetti che ti hanno accompagnato per una vita? Essere costretti a chiedere? Avete mai visto il loro sguardo dopo che avete depositato il “pacco”? Ebbene ve lo dico io: chiedono di morire prima possibile e...qualcuno a volte ci riesce senza l'aiuto di nessuno.

Non tutti hanno la “fortuna” di morire in “salute” da vecchi. Siamo arrivati al punto di considerare “risorsa” un anziano malato creando intorno a loro un'economia che fattura numeri da paura e quando le cifre si fanno a sei zeri potete star tranquilli che il malaffare ci sguazza. Con l'aria che tira sono portato a pensare che un giorno non tanto lontano qualcuno potrebbe porre rimedio a tutto ciò risolvendo il problema alla radice e cioè eliminando gli anziani non autosufficienti quando sono ancora “giovani”.

Corrado Sansone

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