La prima cosa che ho detto loro è stata di non chiedersi mai il perché di quanto accaduto per la semplice ragione che tale domanda comporta anche in maniera involontaria la ricerca di condizioni “attenuanti”. Ma quali attenuanti potrebbero mai esistere di fronte alla scientificità adottata nell'eliminazione di circa otto milioni persone?
Inutilità di una ricerca anzi creazione di un'etnia di tipo teutonico costituita da altezza ed occhi azzurri. Esperimenti con iniezioni di benzene nell'iride senza anestesia, in particolar modo su gemelli per provocarne la mutazione del colore.Non c'è stato tentativo non sperimentato nel campo degli accoppiamenti sulle detenute. Ancora oggi sui campi di sterminio si leggono le più strampalate teorie negazioniste dimenticando la pedanteria e la meticolosità con la quale venivano verbalizzate queste “ricerche”.
L'unica domanda lecita riguardo a quanto accaduto è sul come mai tutto ciò sia potuto accadere. La risposta l'ha data la Senatrice Liliana Segre e cioè l'indifferenza., riprendendo il sermone di Martin Niemöller :"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano.Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare
". Oggi più che mai considerato che stanno scomparendo gli ultimi sopravvissuti ai campi di sterminio, c'è la necessità di tramandare quanto accaduto in questo recentissimo passato.Certo che le premesse per far sì che ciò possa accadere non lascia ben sperare in quanto c'è qualcuno che pensa di eliminare dai programmi scolastici l'insegnamento della Storia e le conseguenze di quest'atto scellerato potrebbero essere devastanti in quanto “ chi non ricorda il proprio passato è condannato a riviverlo”.