Parte domani (sabato 14) al Mizar il "Jingle Bell Tour" dei Remakers, quattro spettacoli natalizi con cui la band mazarese, rigorosamente votata agli anni 50, vuol festeggiare la fine di un ottima prima annata di attività musicale.
Un successo di tutto rispetto, quello dei Remakers (in foto), che in pochi mesi ha riscontrato il consenso crescente di un pubblico di tutte le età, creando in breve tempo un numeroso gruppo di fans. Sarà il genere di musica (gli intramontabili anni 50, culla della musica moderna e del rock), sarà la cura per i dettagli musicali e per l'abbigliamento che richiama in pieno i mitici "Golden Fifties", sarà la simpatia con cui i sei musicisti riescono a creare un clima di spensieratezza durante ogni serata: fatto sta che ciascuno di questi fattori, messi insieme crea un il mix giusto per una serata unica.
"La cosa bella delle nostre serate - afferma Mirko Mariotti, voce della band- è che la gente si diverte tanto perché vede che ci divertiamo noi. Abbiamo raggiunto un'intesa musicale e umana perfetta che ci fa piacere tanto quello che facciamo ed è questo che riusciamo a trasmettere alle persone. In un periodo in cui ce n'è tanto bisogno, riusciamo a regalare alla gente 3 ore di divertimento e felicità."
Domani sabato 14 dicembre, dicevamo, lo spettacolo al Mizar a partire dalle 22.30. Seguiranno le tappe del 27 dicembre al Bar Code di Mazara del Vallo, il 29 dicembre al Big Ben di Gibellina e il 3 Gennaio al Teatro Rivoli, dove i Remakers saranno ospiti dello spettacolo di beneficenza "Ci vediamo alle 9 già mangiati".
The Remakers sono: Mirko Mariotti (voce), Luciano Pernice (sax tenore), Fabrizio Bruno (chitarra), Ciccio Ajello (piano), Gianfilippo Catinella (batteria), Ciccio Agusta (basso).
13-12-2013 20,30
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